Non profit

Anche Las Vegas è in crisi

La capitale dell'azzardo ha visto scendere, negli ultimi cinque anni, del 26% la cifra complessiva della spesa nel gioco

di Marco Dotti

Mentre in Italia c'è chi parla di aprire nuovi casinò – l'ultimo è stato il governatore siciliano Crocetta –  una delle storiche mete dell'azzardo, Las Vegas, vede crollare le proprie certezze.

Negli ultimi cinque anni cifra complessiva spesa nel gioco d’azzardo è scesa 26%. Stando a quanto dichiarato da Kevin Bagger, direttore del marketing territoriale di Las Vegas, prima della crisi del 2008 i visitatori della città del Nevada spendevano in media 650 dollari a persona tra roulette e slot machine, mentre oggi ne spendono solo 480.

Bagger vede segni di ripresa, perché il flusso di visitatori sta lentamente aumentando, ma al contrario di quanto accadeva cinque anni fa preferiscono svago, musica, incontri di boxe e altro divertimento, rispetto all'azzardo. Nel 2012, sono stati circa 40 milioni i turisti che hanno visitato Las Vegas, soprattutto giovani e con limitate capacità di spesa.


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