Non profit

Lo strano caso della Srl unipersonale che fa incetta di concessioni

Una società nel 2012 ha richiesto 500 autorizzazioni. Tutte concesse. Un numero enorme, fuori classifica. Ecco l'elenco completo dei cocessionari e del numero delle concessioni

di Lorenzo Alvaro

Si chiama “Elenco definitivo graduatoria aggiudicatari” (in allegato) ed è un documento diffuso dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. In sostanza è un elenco che aggiorna, indicando nome, ragione sociale numero di diritti aggiudicati e di quelli acquisiti, le realtà che si sono aggiudicate autorizzazioni per la somministrazione di gioco d'azzardo legalizzato. Cioè, tutti i diritti di scommesse sportive, ippiche e virtuali, assegnati in seguito alla "procedura di selezione per l'affidamento in concessione dell'esercizio dei giochi pubblici di cui all'articolo 10, comma 9-octies, del decreto legge 2 marzo 2012, n. 16, convertito con modificazioni dalla legge 26 aprile 2012, n. 44" che prevedeva l'asta pubblica per 2.000 negozi di gioco sul territorio italiano.

Leggendo il documento (qui il documento) salta subito agli occhi un dato curioso. Ed è proprio al primo posto della lista. Il soggetto “Eurobet Italia Srl Unipersonale” Codice Fiscale/P.IVA n. 03620640106 ha presentato 500 offerte ottenendo 500 diritti aggiudicati.

La stranezza sta in tre dati.
Il primo è il numero esorbitante di autorizzazioni incassate, la seconda classificata (Snai) infatti ne ha vinte solo 278 e già al quinto posto si è a quota 81, ben sotto le cento.
Il secondo fatto strano è che la Eurobet è, insieme alla “Costituenda Sevenbet Srl” alla “Romar Srl”, alla “Società Costituenda tra fratelli Acanfora Srl e Raffaella Casillo” tra le uniche quattro, delle prime 26 dell'elenco, a vedersi concesse tutte le richieste avanzate.  Solo che mentre la Eurobet ne ha proposte 500 le altre arrivano al massimo a 15.  
L'ulltimo dato che lascia perplessi è la dizione “unipersonale”. Si tratta cioè di una società a responsabilità limitata costituita con un atto unilaterale da un unico soggetto (persona fisica o giuridica) alla quale sono applicabili la maggior parte delle regole previste per la S.r.l. con più soci. Per essere più chiari la società che si è aggiudicata il maggior numero di concessioni, non perdendo una richiesta inviata, fa riferimento ad una sola persona giuridica (che ha un vantaggio fondamentale: limitare la responsabilità patrimoniale al solo capitale sociale che è stato conferito nella società da un solo e singolo socio).

Eurobet
La “Eurobet Italia Srl Unipersonale”, stando alle notizia trovate in rete, ha sede legale in viale Alessandro Marchetti, 105 –  00148 Roma e vanta 19.000 dipendenti nel mondo di cui 64 in Italia. L'indirizzo (oltre che parte del nome) sono gli stessi della più nota Eurobet Italia Srl (questa non unipersonale). Sul sito della società si legge un po' di storia «nasce nel 1995 ed è una delle prime compagnie ad accettare scommesse online. Nel 1999 la società viene acquistata da Coral, il terzo bookmaker inglese con oltre 75 anni di esperienza nel settore, dando vita al Gruppo Coral Eurobet. Nell'ottobre 2005, con l'acquisto di Coral Eurobet da parte del gruppo Gala, nasce la più grande Società di scommesse e giochi d'Europa, Gala Coral. Oggi, il gruppo Gala Coral conta circa 19 mila dipendenti, gestisce nel Regno Unito circa 1600 betting shops , circa 150 Sale Bingo e 27 Casinò, dove si è affermata come azienda leader per il Bingo online dopo il lancio di un prodotto interamente creato e gestito in azienda nel 2006. Attraverso 5 siti internet Gala Coral vanta una clientela in oltre 100 Paesi».

Diritti e concessioni
Subito sotto ecco qualche dato più interessante. «nell'aprile 2006 Eurobet ha lanciato: www.eurobet.it, con concessione italiana. Eurobet oltre alla concessione online, è titolare di 416 diritti Bersani (106 per l'apertura di negozio di gioco sportivo, 46 negozi di gioco ippico e 264 corners). A questi si aggiungono 11 concessioni sportivo ed ippiche, e 18 diritti Giorgetti per un totale di 445 licenze». Nessuna traccia delle 500 della srl unipersonale.

Che quello delle società “unipersonali” sia un modo per ampliare, indirettamente, il numero delle concessioni?


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