Non profit

Il nervosismo di Confindustria per la campagna no slot

As.Tro e Sistema Gioco Italia accusano la manifestazione anti azzardo andata in scena a Pavia il 18 maggio scorso di essere «lotta antagonista anticapitalista». Per questo hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica

di Lorenzo Alvaro

Il tema azzardo ormai è diventato centrale nella discussione italiana. Non solo nei bar e sulle prime pagine dei giornali ma anche in Parlamento. Le leggi della Regione Liguria, i lavori analoghi inziati da Maroni in Lombardia e Rossi in Toscana, le manifestazioni di Pavia del 10 e del 18 maggio, il sevizio de Le Iene sulle "mazzette” ricevute dai parlamentari da parte delle multinazionali, l'accusa da parte dei deputati del M5S a Enrico Letta su finanziamenti ricevuti da parte di Lottomatica e Sisal. Una bufera che è andata montando di pari passo con i danni sociali che le slot machine provocano nel tessuto sociale dei comuni italiani.

Ci ha raggiunto oggi un Comunicato dal titolo minaccioso: Movimento “no slot” di Pavia getta la maschera e presenta il suo manifesto di “Lotta antagonista anticapitalista” contro il gioco. AS.TRO e S.G.I. hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica. A firmarlo Assontrattenimento e Sistema Gioco Italia di Confindustria.  I toni sono in effetti durissimi: «la campagna di odio lanciata contro un settore industriale che annovera migliaia di aziende virtuose, e operanti nella più assoluta legalità, ha “partorito” la sua cellula “antagonista”, e il suo “manifesto” di azione contro il “blocco di potere capitalista”, diretto nei confronti di Assotrattenimento e Confindustria. Linguaggio e toni sono chiari e chiaramente collocabili in un contesto di “opinione” peculiare, la cui valutazione ed interpretazione “sfugge” alla normale dialettica, richiedendo, semmai l’intervento di altri consessi. Ogni e più opportuna azione sarà quindi intrapresa da AS.TRO e da S.G.I. a tutela del settore, e dell’incolumità delle migliaia di operatori che altro non fanno se non “rispettare la legge”» (qui i link per chi volesse leggerlo nella sua versione integrale, occhio alle pubblicità: il primoil secondo).

Che dire? Così stanno veramente le cose:

  • Il movimento no slot non è un movimento di Pavia, è un movimento presente in tutto il Paese fatto di cittadini, esercenti, parrocchie, gruppi, collettivi, sindaci, politici, associazioni dei consumatori , ect
  • Alla manifestazione di Pavia erano rappresentate tante di queste realtà, associazioni, sindaci, consiglieri regionali, sacerdoti, e da ogni parte d’Italia, ognuna con i suoi accenti e i suoi volantini, ma con un obiettivo comune: limitare i danni dell’azzardo legale e della sua pervasività nei territori e online
  • È comprensibile il nervosismo di AS.TRO e da S.G.I che constatano ormai le tante resistenze della popolazione all’idea di vedersi propinare ovunque, sul terreno, nell’etere, online, un’idea di futuro come azzardo. Neli anni dell’inanità sociale e politica Assointrattenimento e Sistema Gioco Italia erano abituati a vincere a mani basse e a mani basse fare profitti. Impunemente, anche quando è stata certificata un’evasione fiscale dalle dimensioni impressionanti. Che dire? Abituatevi ad essere sempre più contrastati. Oggi per esempio in Senato è stato ripreso l’articolo pubblicato ieri da Vita.it (qui l’articolo e qui il link al Senato)
  • Sorprende poi che una rappresentanza istituzionale (Confindustria) arrivi a toni, questi sì antagonisti (Profitto versus Popolo) minacciando i politici chiamati sino ad oggi a raccogliere i cocci economici, sociali, personali e affettivi. Amministratori andate avanti dimostrando che in effetti la classe politica sta cambiando e che siete stanchi di raccogliere i cocci economici, il Pil dei territori che se ne va in fumo, sociali, le cure ai ludopatici a carico dei Comuni e delle comunità locali, e affettivi, disastri educativi, famiglie che scoppiano. E a AS.TRO e da S.G.I diciamo, non nascondetevi più dietro un dito sempre più magro, confrontatevi, perché ci perderete anche voi insieme al Paese e ai territori

Per chi voglia approfondire i contenuti della campagna no slot di VITA e Casa del Giovane e la lunghissima lista adesioni vada qui

Nell'immagine di copertina alcuni “temibili” antagonisti delle manifestazioni di Pavia 


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA