Welfare

Se la startup nasce sui banchi di scuola

La gara di idee imprenditoriali lanciata da Junior Achievement e sostenuta dall’azienda leader nel settore energetico Abb, volge al termine, dopo aver coinvolto 6000 ragazzi e ragazze in tutta italia. Diversi i progetti di innovazione sociale

di Ottavia Spaggiari

 

Stimolare i giovani a fare impresa. E’ questo l’obiettivo di Impresa in Azione, l’iniziativa di Junior Achievement, che da settembre a oggi, in Lombardia, ha coinvolto oltre 200 studenti delle scuole secondarie, in una gara di idee imprenditoriali che ha visto la nascita di 20 progetti di startup, sviluppati durante l’intero anno scolastico. Giunta alla sua decima edizione, l’iniziativa, è sostenuta in Lombardia da ABB, azienda leader nel settore energetico, tra i soci-fondatori di Junior Achievement, ed è proprio nella sede di Sesto dell’azienda, che, venerdì, si sono svolte le finali regionali del contest, che ha coinvolto decine di scuole secondarie a Milano e nel resto della Lombardia. 

Nel corso della giornata, i team partecipanti, presenti ciascuno con un proprio stand di presentazione del loro prodotto/servizio, hanno avuto modo di effettuare delle audizioni private  con i componenti della giuria, composta da manager di ABB, ed esperti di start up e di altre imprese, per valutare la fattibilità, la sostenibilità e la strategia dei progetti in gara. “Nei mesi scorsi diversi dipendenti della nostra azienda si sono impegnati in un periodo di affiancamento agli studenti coinvolti, “ spiega Francesca Federigi, sustainability manager di ABB, “Abbiamo scelto di includere questa iniziativa tra le attività di volontariato aziendale perchè crediamo che investire nelle nuove generazioni sia fondamentale per il bene comune e lo sviluppo del paese.” La finale nazionale si svolgerà il 4 e il 5 giugno a Palermo.

Tra  le proposte di startup degli studenti, diversi i progetti di innovazione sociale, come “Light Touch JA”, un dispositivo che permette l’apertura e la chiusura delle porte anche a  chi non può utilizzare le mani, e “rECOver”, un sistema di identificazione dei rifiuti smaltiti che consente la quantificazione di un bonus alle famiglie virtuose e l’attivazione di sconti sulle bollette, entrambi sviluppati dall’Istituto Facchinetti di Castellanza, Varese.

“Per continuare ad essere competitivi in Italia e in Europa bisogna poter  lavorare con  persone qualificate in grado di contribuire all’innovazione e all’imprenditorialità nel mercato del lavoro,” ha dichiarato Barbara Frei, Amministratore Delegato di ABB Italia. “L'educazione all'imprenditorialità è un motore di crescita futura e un’intelligente palestra per i giovani di oggi, futuri imprenditori del domani”. 

Dal 2002, Impresa in Azione (www.jaitalia.org) offre ogni anno a più di 6.000 studenti tra i 16 e i 19 anni in tutta Italia l’opportunità di prendere parte durante il periodo scolastico a un’ esperienza di formazione imprenditoriale Il programma consente di sviluppare una vera e propria start-up a scuola e si articola attraverso una serie di attività che consentono di sperimentare in maniera reale, anche se su piccolissima scala, il funzionamento di un’azienda.

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