Cultura
Pakistan: 30 mila rifugiati costretti a lasciare i campi
Profughi cacciati dall'areoporto di Quetta, arrivano i caccia americani
Domenica 7 ottobre, poche ore prima dell’attacco anglo americano sull’Afghanistan, 30 mila profughi afghani che da 5 anni vivono in un campo profughi vicino all’areoporto di Quetta, il più vicino al confine pakistano col Paese dei talebani, sono stati costretti ad andarsene altrove. Motivo: l’areoporto potrebbe servire per rifornire di carburante l’armata americana. Ai profughi, denuncia l’agenzia di stampa France -Press, non è stata data alcuna alternativa o rifugio provvisorio.