Social innovation alla conquista degli studenti

Social Innovation: due parole che sono diventate quasi un mantra. Ma l’innovazione sociale è tutt’altro che un’idea astratta o una parola magica per guardare al futuro con maggiore speranza. E non è un caso che in Università Bocconi sia nata un’associazione studentesca denominata “Social Innovation Camp – Bocconi”.
Che ha scelto di presentarsi, domani mercoledì 8 maggio alle ore 18, con un incontro che si propone di essere un punto di partenza. «Per noi innovazione sociale indica un’attività innovativa che vede come beneficiaria la comunità. Certo l’impresa deve poter fare profitto, ma questo deve diffondersi» spiega Rebecca Querci vice responsabile dell’associazione. Dalla pagina di Fb dell’evento spunta una domanda “What is Social Innovation?” e l’appuntamento di domani ha tra i suoi obiettivi quello di rispondere.
«L’evento che abbiamo pensato vuole essere molto introduttivo, in università per esempio non c’è una cattedra di Social Innovation, vorremmo che fosse incentrato su casi aziendali e fatti molto concreti, non ci interesserebbe fare discorsi eterei» continua Rebecca Querci. «Come associazione studentesca ci piacerebbe portare anche qui un progetto che un nostro collega ha conosciuto durante uno scambio con l’università di Amsterdam: in pratica là l’associazione studentesca aiutava a sviluppare delle idee anche esterne all’ateneo, gli studenti davano una mano a stendere i business plan non restando chiusi all’interno dell’università».

L’incontro sarà moderato dal professor Filippo Giordano, docente alla cattedra di Social Entrepreneurship. Intervengono: Roberto Panzarani, autore di "Sense of Community e innovazione sociale nell'era dell'interconnessione"; Davide Agazzi di Avanzi e ChangeMaker per Expo; Francesco Pozzobon di ItaliaCamp e Simonetta Cavalieri, di Social Innovation Society, realtà partner dell’associazione studentesca nella realizzazione dell’evento.

L’appuntamento in via Sarfatti  25 a Milano, inaugura una stagione di incontri e progetti volti alla diffusione e alla sensibilizzazione all’interno dell’Ateneo del tema che Social Innovation Camp crede fondamentale quanto necessario nell’attuale ambiente socio economico. «Sarà una cartina di tornasole» conclude Rebecca Querci. «Per questo primo evento dell’associazione che abbiamo fondato io ed Eva Chirabella a fine marzo stanno collaborando cinque persone, ma speriamo di incontrarne molte altre. A settembre, con il nuovo anno accademico lanceremo contest e tanto altro».

Per informazioni e contatti: as.socialinncamp@unibocconi.it