Sostenibilità

Con Fareraccolta i rifiuti diventano risorsa

Il progetto, creando una filiera territoriale, sostiene arte cultura e prodotti tipici coinvolgendo cittadini amministrazioni, multiutilty e commercianti

di Lorenzo Alvaro

Sostenere arte, cultura, artigianato e prodotti tipici del territorio con i rifiuti? Da oggi si può e conviene. In questo infatti consiste il servizio fareraccolta.it, il primo sistema di raccolta differenziata non convenzionale in Italia che trasforma il rifiuto in risorsa.

Una nuova chiave di lettura per il mercato che ridisegna i meccanismi in atto fra attività economiche e cittadini.

L’iniziativa è nata nel giugno 2012 con una prima fase sperimentale a Riccione con un gruppo di 22 esercizi commerciali. Fareraccolta applica il principio di sostenibilità ambientale accanto a quello di sostenibilità economica (ammortiamo i costi della tecnologia necessaria) per creare ricchezza in modo etico e promuovere un percorso amico dell'ambiente, che connetta coerentemente ricerca, produzione, distribuzione, vendita e stili di consumo.

Il funzionamento è semplice: il singolo cittadino deve solo raccogliere i rifiuti differenziandoli tra carta, vetro, plastica e alluminio. Una volta raccolti li porterà presso una macchinetta Fraeraccolta. Inserendo nella macchina i rifiuti avrà diritto, ad ogni sacchetto inserito, ad un buono da 10 centesimi di sconto da usare nei rivenditori aderenti al progetto.

Ecco come funziona Fareraccolta

Una filiera che fa bene a tutti. Il cittadino potrà godere di sconti su prodotti del territorio, i produttori locali godranno di nuovi clienti, le amministrazioni locali godranno gratuitamente di un volano economico nuovo e le multiutility dei rifiuti avranno l’opportunità di ricevere (gratis) materiale preselezionato da inviare a recupero (risparmio).

Le macchinette, simili a distributori automatici, sono dotate di una tecnologia che permette di prepararle per raccogliere tutti i possibili materiali da destinare a recupero. Oltre a permettere il risparmio logistico, il risparmio di selezione e il vantaggio di riutilizzare immediatamente i materiali per destinarli a recupero.
Il progetto è nazionale e presente in ogni regione in Italia. Attraverso il sito è possibile cercare il punto raccolta più vicino.

Le aziende che desiderano partecipare devono esclusivamente fare domanda e pagare una quota associativa. «In questo modo convertiamo il valore della pubblicità in contenuto per l'impresa che partecipa al progetto, lavorando sui bisogni delle persone», spiega Omar Pivi, ideatore del progetto, che sottolinea, «in sintesi diamo un vantaggio economico a chi oggi differenzia in maniera corretta, garantiamo un risparmio, grazie all'uso della tecnologia per il recupero del materiale, e concediamo un “valore” concreto a tutti per iniziare a essere civili».

Per conoscere di più sul servizio si può andare sul sito o sulla pagina Facebook . Partner di Fareraccolta per la gestione di web e social media è Sisifo Italia.  
 


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