Mondo

Andreotti: assurdo colpire Libia

Il sanatore a vita esclude il paese di Gheddafi dalla lista degli "stati canaglia".

di Giampaolo Cerri

«Comprendere la Libia nella campagna contro il terrorismo sarebbe una cretinaggine». Giulio Andreotti mette in guardia il governo italiano sull’eventualità di allargare il raggio delle azioni militari contro le centrali del terrorismo in maniera indiscriminata. ‘ «Se si parla di guerra -ha notato il senatore a vita», devo sapere contro chi combatto. «Qui siamo di fronte ad un fenomeno diverso e fare una distinzione non è un sofisma ma una questione sostanziale». Sempre sulla possibilitàche il paese guidato da Gheddafi sia nel mirino dei paesi occidentali come obiettivo di una risposta militare, Andreotti ha ricordato che «la Libia e’ stata finora l’unico paese ad essersi direttamente impegnata nel perseguire Osama Bin Laden». I l senatore a vita durante il proprio intervento al Senato ha sottolineato che dal «10 marzo del 1994 la Libia ha spiccato un mandato di cattura internazionale contro Bin Laden per l’omicidio di due cittadini tedeschi. Questo è un fatto, vorrei sapere cosa abbiano fatto finora gli Stati Uniti e i governi occidentali per catturarlo». In sede di replica di fronte alla commissioni Esteri e Difesa di Senato e Camera, il ministro Renato Ruggiero ha rassicurato Andreotti. «Da molti anni la Libia non figura piu’ -ha precisato- nella lista dei paesi coinvolti con il terrorismo».


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