Welfare

Sempre più migranti ritornano nei Paesi d’origine

I ritorni effettuati con l’assistenza e gli aiuti previsti dal progetto Ritorno Volontario Assistito sono passati dai 228 del 2009 (1.300 in totale da giugno 2009 a giugno 2012), agli oltre 1.000 previsti per quest'anno

di Martino Pillitteri

Un incontro a Roma, il 27 maggio, (ore 11.00 – 13.00 Sala del Consiglio Nazionale Ordine degli Assistenti Sociali Via del Viminale, 43 – sc. B – int. 6) intende presentare i dati di uno studio sul fenomeno e lanciare la nuova campagna  di informazione  “Ritornare. Per ricominciare. Un aiuto per ritornare volontariamente al tuo Paese” promossa dalla Rete RIRVA ( Ritorno Volontario Assistito).

Secondo i dati della Fondazione Leone Moressa sono oltre 32 mila gli stranieri che nel 2011 si sono cancellati dall’anagrafe, segnando un aumento del 15,9% rispetto al 2010. E secondo la Fondazione ISMU a luglio 2011, quasi metà degli over-stayers e un terzo dei migranti irregolarmente presenti era intenzionato a trasferirsi fuori dall'Italia nei successivi dodici mesi.

Questi ritorni dimostrano che le migrazioni non sono ad una sola direzione, ma sono fatte di ripartenze e di circolarità. La scelta volontaria del migrante di ritornare nel proprio Paese d’origine è quindi una delle possibili opzioni del processo migratorio ed è l’imprescindibile premessa dello strumento del Ritorno Volontario Assistito (RVA). Mentre il sostegno e l'assistenza, dalla preparazione del viaggio sino all’avvio di un processo di reintegrazione socio-lavorativa nel Paese di origine, ne sono necessario corollario al fine di avere un ritorno sicuro, dignitoso e sostenibile.

Obiettivo della Rete RIRVA ( Ritorno Volontario Assistito) è promuovere in Italia una maggiore informazione e una migliore attuazione della misura del Rimpatrio Volontario Assistito attraverso attività di informazione diretta ai migranti, e di formazione e aggiornamento per il personale dei servizi del terzo settore e istituzionali che con i migranti lavorano quotidianamente. La finalità è favorire per i migranti che vogliono tornare nei loro paesi di origine, un facile accesso al ritorno volontario assistito. Attualmente aderiscono alla Rete 317 realtà del privato sociale e istituzioni di tutte le regioni assicurando un servizio capillarmente presente su tutto il territorio nazionale.

Scopo della campagna “Ritornare. Per ricominciare” è informare i migranti sulle opportunità offerte in tema di ritorno volontario assistito, per dare un supporto che possa promuovere un ritorno sicuro, dignitoso e sostenibile. La campagna intende anche  favorire la conoscenza dei punti di riferimento nazionali e territoriali della Rete RIRVA strutturata dall’omonimo progetto per fornire al migrante, a livello territoriale, orientamento e consulenza per l’accesso alla misura del RVA.

Il Progetto “Rete Italiana per il Ritorno Volontario Assistito – Rete RIRVA IV fase”, è co-finanziati ogni anno dal Fondo europeo Rimpatri – FR e dal Ministero dell’Interno az. 7 del FR AP 2011 ed è realizzato dal Consorzio nazionale Idee in Rete , CIR, OXFAM Italia e GEA coop. Soc.. ed in continuità con il lavoro svolto dal 2009 dalla Rete Nirva.
In occasione dell'incontro verrà presentata anche la "Guida per Operatori sul RVA", uno strumento sintetico e di facile utilizzo a supporto dell'attività di informazione e consulenza ai migranti sulla Misura nel territorio.

All'incontro parteciperanno:

Edda Samory, Presidente dell’Ordine Nazionale Assistenti Sociali, partner RIRVA
Gianfranco Marocchi, Presidente Consorzio nazionale Idee in Rete,Capofila progetto RIRVA
Carla Olivieri, resp progetto RIRVA, Cons. Idee in Rete
Franca Bonin Vicepresidente e referente dell’Ordine Nazionale Assistenti Sociali per la Rete RIRVA
Christopher Hein, Direttore Consiglio Italiano per i Rifugiati – CIR, partner RIRVA

Per ulteriori informazioni o per registrarsi si prega di contattare cirstampa@cir-onlus.org o telefono 06 69 200 114 int 216 o 232. Oppure Help Desk Ritorno, tel. 049.2023830, email info@reterirva.it.


 


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