Famiglia
Il Bond solidale di Bpb fa boom e pensa ai più piccoli
6 milioni di euro, esauriti con un mese d’anticipo sul termine del collocamento, con proventi in parte destinati alla cura psico-pedagogica dei bambini
di Redazione
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Successo oltre le aspettative per il bond solidale che Banca Popolare di Bergamo, appartenente al Gruppo UBI Banca, ha emesso lo scorso 4 marzo e i cui proventi saranno in parte devoluti, a titolo di liberalità, all’Associazione CAF di Milano, il Centro di Aiuto al Bambino maltrattato e alla Famiglia in crisi. Il prestito obbligazionario, a tasso misto, è stato interamente sottoscritto in soli 10 giorni, per un importo complessivo pari a 6 milioni di euro, uno in più rispetto ai 5 iniziali.
La chiusura delle obbligazioni emesse è stata quindi anticipata di un mese rispetto al 15 aprile 2013, termine ultimo fissato per le sottoscrizioni.
Al CAF è stato destinato lo 0,5% della raccolta complessiva (30 mila euro), un contributo importante per rafforzare il servizio psicologico e pedagogico dell’Associazione rivolto ai bambini dai 3 ai 12 anni, vittime di gravi maltrattamenti e abusi, accolti e curati presso le tre Comunità Residenziali di Via Vittorio Emanuele Orlando a Milano.
«Siamo davvero felici che quest’iniziativa abbia avuto un così grande successo – ha sottolineato Luisa Pavia, Amministratore Delegato dell’Associazione CAF Onlus – A tutti gli amici della Banca Popolare di Bergamo che ci hanno aiutato e sostenuto, va il nostro più sincero grazie. Alla rete territoriale della Banca, a cui si deve lo straordinario risultato in termini di collocamento, va un ringraziamento particolare. La rapidità di questa iniziativa e le cifre, hanno infatti superato ogni nostra aspettativa e ci consentiranno per quest’anno di affrontare gli impegni in termini di cura dei bambini con più tranquillità. La speranza per il futuro, è naturalmente, di ripetere iniziative simili che danno valore solidale agli investimenti privati e valore sociale all’attività dell’Istituto di Credito».
Esprime soddisfazione Cristian Fumagalli, Direttore Territoriale Milano e Saronno della Banca Popolare di Bergamo: «Un grande successo che e' andato ben oltre le aspettative, tanto da essere piacevolmente costretti ad aumentare da 5 a 6 milioni di euro l' emissione del bond sociale. Un particolare ringraziamento alla nostra clientela che ha dimostrato il gradimento verso formule di investimento che uniscono gli obiettivi di rendimento a valori e bisogni sociali, ai nostri colleghi che hanno ben compreso e spiegato lo spirito dell' emissione, ed infine al CAF che ci ha fatto conoscere la loro realta', piccola nella dimensione ma molto grande nella passione e nella dedizione verso il grave problema del maltrattamento verso i bambini. Progetti di così alto valore troveranno sempre presso la nostra Banca attenzione e condivisione».
Conclude Giuseppe Masnaga, Direttore Generale di Banca Popolare di Bergamo: «è da queste collaborazioni virtuose che nascono successi così importanti ed è bello vedere come la clientela in genere apprezzi tali tipologie di investimento. Sono personalmente orgoglioso di questa sinergia tra la Banca Popolare di Bergamo e CAF Onlus, oltre che compiaciuto dal fatto che il contributo economico derivante dal collocamento del Social Bond possa aiutare bambini che hanno bisogno del calore e della competenza del CAF».
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