Famiglia

Marcia pace, reazioni a presenza di FI

Parlano Vittorio Agnoletto e Daniele Farina. Il leoncavallino precisa che «la decisione di partecipare alla marcia non è ancora stata presa»

di Giampaolo Cerri

Fa discutere l’annunciata presenza dei giovani di Forza Italia alla Marcia per la pace del 14 ottobre da Perugia ad Assisi. Oggi si registra l’intervento del portavoce del Genoa Social Forum Vittorio Agnoletto. «Non abbiamo alcuna intenzione di ergerci a giudici degli altrì», ha dichiarato, «e n’on abbiamo intenzione di fare polemiche. Noi marceremo per tutto il percorso, perchè crediamo ai contenuti di quell’appuntamento». Il presidente Lila li ricorda «no alla guerra, lotta al terrorismo, sì alla pace, ridurre il divario tra Nord e Sud del mondo, globalizzare i diritti umani e non il commercio delle armi. Questi sono i contenuti di quella marcia (organizzata, tra gli altri, dai frati francescani, dalle Acli, dall’Arci e dai sindacati, ndr). Sta ad ognuno -conclude- verificare che le proprie idee, e i propri voti in Parlamento, collimino con i contenuti della marcia». Sullo stesso argomento si registra anche una reazione di Daniele Farinia, uno dei leader del Centro sociale Leoncavallo a Milano. «Crea problemi la presenza di chiunque appoggi in realtà la guerra e vesta contemporaneamente i panni della colomba della pace. Ma questo non riguarda solo Forza Italia, purtroppo». Per Farina comunque «la decisione se partecipare alla marcia Perugia-Assisi non è stata ancora presa, verrà presa in questi giorni. C’è comunque un orientamento positivo, perchè si tratta di mettere a confronto le forme nuove del pacifismo, tra le quali c’è anche la disobbedienza civile, e le forme tradizionali. Sono mondi molto diversi». A decidere saranno le assemblee dei Social forum di tutta Italia: a Milano l’appuntamento è per mercoledì 10 ottobre, in via Quarenghi.


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