Cultura

Fa’ la cosa giusta! Boom di presenze

L'edizione numero dieci della fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili ha chiuso i battenti domenica e già si pensa all'edizione del marzo 2014. In tre giorni a FieraMilano City oltre 70mila presenze

di Antonietta Nembri

Fa’ la cosa giusta! edizione numero dieci ha chiuso i battenti da meno di 24 ore, ma tra gli organizzatori si guarda già avanti. E con soddisfazione. Come racconta la responsabile della fiera del consumo critico, Chiara Cuzzola «È andata molto bene. La riposta del pubblico è stata molto ampia e anche i primi riscontri che arrivano dagli espositori sono positivi».
Soddisfazione che si legge anche nei numeri: oltre 70mila le presenze registrate nei tre giorni a FieraMilano City, in crescita rispetto ai 67mila dell’edizione 2012.

«Possiamo parlare di un pubblico molto attento che voleva sentir parlare di consumo critico. Ieri (domenica, ndr.) anche con il blocco del traffico al mattino e il nevischio che ha imperversato abbiamo notato un flusso ininterrotto fino alla chiusura dei padiglioni» continua Chiara Cuzzola.
Per avere i dati precisi occorrerà attendere qualche giorno, sono stati anche raccolti dei questionari attraverso i quali si potrà avere un’analisi del pubblico presente, provenienza, interessi ecc. Ma le prime impressioni sono positive anche per la partecipazione ai laboratori di autoproduzione «molto affollati» precisa Cuzzola, e poi gli incontri, l’ampio spazio dato ad Elettrocity «c’erano circa un centinaio di veicoli elettrici da provare e vedere e questo ha creato una forte attrattiva, ma non dimentichiamo gli incontri e le tante iniziative organizzate» continua.
Insomma, un’edizione in crescita «possiamo dire in controtendenza soprattutto nell’ambiente fieristico. Anche nelle presenze tra gli espositori non abbiamo avuto contrazioni, anzi abbiamo avuto presente internazionali come un espositore del Bangladesh che ci ha chiamato al termine di Fa’ la cosa giusta! per ringraziarci dell’iniziativa» continua Cuzzola che sottolinea come per una manifestazione a pagamento, migliorare rispetto ai dati dello scorso anno è «un successo importante che ci responsabilizza in un percorso da riprendere. Anche perché siamo coscienti che abbiamo a che fare con un pubblico, ma anche con espositori molto esigenti».

Cercare nuovi stimoli per invitare a partecipare a Fa’ la cosa giusta!, trovare le novità e continuare a coinvolgere anche le piccole realtà è una ricerca che parte da subito. «Dalla prossima settimana inizieremo a lavorare per l’edizione 2014 la ricerca parte subito per migliorare sempre» conclude Chiara Cuzzola dando l’appuntamento dal 28 al 30 marzo 2014 per l’edizione numero undici.


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