Comitato editoriale
Sport for children si fa in quattro
Al via le iscrizioni per i programmi sportivi con le aziende. Oltre al calcio, quest'anno anche beach volley, basket e go kart
di Redazione
L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima in 50 litri pro capite al giorno la quantità minima d’acqua per soddisfare i bisogni vitali. Circa il 40% della popolazione mondiale vive al di sotto di questa soglia. "Manca l'acqua!" è il progetto a cui Fondazione Aiutare i Bambini nel 2013 lega le sue attività sportive con le aziende.
«Per fare un pozzo ci vuole un goal», ha detto Mirko Vucinic, attaccante della Juventus e testimonial di “aiutare i bambini”, all'avvio del programma “Sport for children”: «Voglio invitare tutti gli appassionati sportivi ad aderire a questa importante iniziativa».
Già da alcuni anni Fondazione "autare i bambini" ha stretto delle sinergie con diverse aziende attraverso lo sport. Capita che i colleghi si trovino bene, mettano su una squadra e si trovino a giocare a calcetto la sera; o che le aziende si rivolgano allo sport per i suoi risvolti di team building: tutto questo può essere fatto con un valore in più, che è il sostegno ad "autare i bambini". “Sport for children” offre alle aziende l’opportunità di scendere in campo per assicurare l’accesso all’acqua potabile ai bambini e alle loro famiglie nei Paesi più poveri di Africa, Asia e America Latina dove la Fondazione milanese interviene dal 2000 con progetti di aiuto all’infanzia. La novità di ques'anno è che al calcio si affiancano altri sport: street basket, beach volley, go kart. Senza dimenticare la possibilità di partecipare alla MilanoCity Marathon del 7 aprile con la squadra di Aiutare i Bambini.
Il torneo di calcio ha già alle spalle due edizioni: «È stata per noi una grande soddisfazione poter coinvolgere lo scorso anno più di 200 dipendenti di dieci importanti aziende: 3M, AXA Assicurazioni, BNP Paribas, Cameron, Clifford Chance, Europe Assistance, Morgan Stanley, Project Automation, Repower, Société Générale», spiega Gianfranco Daneluzzo dell’Ufficio Aziende di “aiutare i bambini”. «Dato il successo dell’iniziativa, abbiamo deciso di ampliare l’offerta: le aziende hanno infatti apprezzato la nostra proposta che fa dello sport una bella e divertente occasione di team building e insieme responsabilità sociale». Con un occhio di attenzione, quets'anno, anche alle donne.
La prima scandenza è per il torneo di calcio a sette, che vedrà in lizza dodici squadre, divise in quattro gironi. L’avvio è previsto ad aprile, le partite si disputeranno all'impianto sportivo “Aldini Bariviera” di via Felice Orsini a Milano e le aziende che lo desiderano possono iscriversi fino al 31 marzo. I tornei di street basket e beach volley – che vedranno la partecipazione di otto squadre ciascuno – si svolgeranno invece tra giugno e settembre. Per gli appassionati di go kart, è in programma una gara sotto forma di maratona a tempo in notturna, con dieci team in competizione, in data da definire.
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