Welfare

Aism partner del Giro d’Italia in handbike

AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla, sarà anche quest’anno al fianco del IV Giro d’Italia HandBike 2013, insieme a Telethon, con il patrocinio di CONI, Comitato Italiano Paralimpico, e Federazione Ciclistica Italiana nell’intento di promuovere tra le persone con Sclerosi Multipla l’approccio allo sport attraverso l’handbike.

di Redazione

La scorsa edizione, che ha coinvolto  AISM per la prima volta,  ha visto la partecipazione di diverse persone con SM oltre che volontari dapprima incuriositi della stravaganza del mezzo, poi realmente interessati tanto da effettuare “prove sul campo”. Quella di quest’anno mira a presentare la disciplina a più persone che durante la scorsa edizione hanno seguito a distanza e che vorrebbero, compatibilmente con la propria condizione, provare a cimentarsi.

«Avere la SM è una sfida continua– dichiara Roberta Amadeo, campionessa italiana di HandBike, maglia rosa 2012, Presidente della Conferenza delle Persone con SM e past president AISM (nella foto è quella a destra) –, lo sport è un alleato importante e la passione è un grande propulsore, per sportivi e non. E solo la quella vera, quella che viene dal cuore è capace di rendere ancora più vicino il mondo libero dalla paura della SM. Lo scorso anno sono state tante le gare che ho corso con la vice Presidente Nazionale Maria Teresa Paciotti sospinta dal tifo degli amici con SM. Salite al limite delle mie possibilità, lotte contro il cronometro e volate al cardiopalma vinte al fotofinish saranno a disposizione quando la Sclerosi Multipla deciderà, di “farmi riposare” un po’. Ma non sarà facile perché ho ancora tante volate da provare a vincere. Prima fra tutte proprio quella contro la SM … E non sarò la sola».

La Sclerosi Multipla è una malattia del sistema nervoso centrale, cronica, imprevedibile e spesso invalidante. In Italia sono 65.000 le persone con Sclerosi Multipla. Si manifesta principalmente tra i 20 e i 30 anni, quando la vita è più promettente e ricca di progetti, con effetti non solo fisici, ma psicologici, sociali. AISM da oltre 40 anni è impegnata a sostenere al massimo l’autonomia della persona che vive con la SM, sostenendone il diritto a una buona qualità di vita all’integrazione sociale.

Fino a qualche tempo fa alle persone con Sclerosi Multipla era sconsigliata l'attività fisica perché si pensava che comportasse uno sforzo eccessivo per un fisico già debilitato. Oggi, invece, gli studi dimostrano il contrario perché lo sport rilascia endorfine che hanno effetti positivi sull'umore, ma anche sulla forza muscolare. Inoltre lo sport aiuta a contrastare la sedentarietà, che spesso contribuisce a peggiorare i sintomi della malattia stessa.

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