Mondo

Terrorismo: fermati operatori umanitari in Bosnia

Appartengono a una organizzazione saudita ma sono sospettati di essere in realtà militanti estremisti

di Gabriella Meroni

Sono legati ad un’organizzazione umanitaria saudita con sede a Sarajevo i quattro presunti militanti islamici arrestati la settimana scorsa in Bosnia Erzegovina perche’ sospettati di preparare attentati terroristici. I quattro – un giordano, un egiziano e due bosniaci – sono stati fermati dai soldati in forza alla Sfor, la forza di stabilizzazione della Nato in Bosnia Erzegovina. Il giordano e l’egiziano sono stati presi il 25 settembre in un hotel situato nel quartiere di Ilidza della capitale bosniaca, lo stesso dove il giorno successivo sono stati fermati i due bosniaci. I soldati della forza di pace hanno anche fatto irruzione nella sede dell’organizzazione di beneficenza ‘Alta Commissione saudita per il soccorso’ dove hanno sequestrato un certo numero di documenti ed una cassaforte contenente tra i centomila ed i duecentomila marchi.


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