Welfare

Legge cittadinanza, Chaouki: aprire anche al Pdl

Il neo deputato italo-marocchino del Pd propone un'alleanza trasversale con gli avversari politici per il bene dei figli degli immigrati

di Martino Pillitteri

Alla luce dei risultati elettorali,sei sempre ottimista sulla possibilità che la riforma della legge sulla cittadinanza varchi la porta del Consiglio dei Ministri?

Tutto dipenderà da chi prenderà le redini del nuovo governo. Noi siamo tutti uniti nel sostenere il nostro segretario Bersani come Presidente del Consiglio. Con Bersani la legge sulla cittadinanza rimane il primo punto della nostra agenda. Con altri non posso scommetterci.

Sempre ottimista che poi venga votata in Parlamento?
Con il Parlamento più giovane d’Europa non posso che essere ottimista. Sarebbe un risultato storico approvare tutti insieme la riforma della legge sulla cittadinanza per mano di una nuova generazione di parlamentari.

Perché secondo te Grillo si è espresso contro lo Ius Soli?
Credo rientri in quella parte del suo repertorio misto di superficialità e qualunquismo. Secondo Dario Fo, Grillo ha detto “una stronzata“. Io spero cambi idea, ma soprattutto conto moltissimo sull’intelligenza e la buona fede di tantissimi simpatizzanti oltre che neo parlamentari del Movimento 5 Stelle.

Se tu potessi confrontarti con Grillo sul tema, quali argomenti useresti per fargli cambiare idea?
Essere riconosciuti cittadini italiani per chi nasce e cresce in Italia non deve essere più concepito come una “gentile concessione“, ma un diritto che non può più essere negato. Con una discriminazione così forte si fa male ad un’intera nuova generazione di italiani, italiani di fatto ma ancora stranieri per legge. Si fa male al futuro dell’Italia perché così si rischia di far crescere una generazione rancorosa, figlia di un Paese in cui si sente rinnegata. Negare o minimizzare il diritto di cittadinanza è una posizione miope e provinciale.

Bersani non vuole alleanze con il Pdl. Ma se ci fosse più convergenza con il Pdl che con M5S su temi come la cittadinanza, tu saresti d’accordo con un’alleanza Pd-Pdl?

Vi dirò di più. Sono disposto a dialogare persino con i parlamentari della Lega Nord se ciò servisse a riformare questa legge per il bene dei figli di immigrati e del nostro Paese. È un tema troppo grande per rimanere confinato dentro una sola bandiera o un solo partito. Quindi un’alleanza…Continua a leggere su yallaitalia.it
 

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