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Il 6 marzo, prima Giornata europea dei Giusti

In occasione della commemorazione, Milano diventa la capitale del coraggio civile con un evento al Monte stella presso la foresta dei Giusti dell'associazione Gariwo. Celebrazioni anche in tante piazze della Ue

di Redazione

Il 6 marzo 2013 in tutta Europa si celebra la prima Giornata europea dei Giusti, istituita dal Parlamento di Bruxelles su proposta di Gariwo, la foresta dei Giusti. In occasione della ricorrenza, Milano sarà la capitale morale d’Europa: nel capoluogo lombardo l’associazione per il Giardino dei Giusti, di cui Gariwo fa parte con il Comune di Milano e l’Ucei (Unione delle Comunità Ebraiche Italiane), organizza un concerto a Palazzo Reale e anticipa l’annuale cerimonia al Giardino del Monte Stella:

Con la dichiarazione approvata il 10 maggio del 2012, l’Europa ha fissato la giornata del 6 marzo, in onore di Moshe Bejski, artefice a Gerusalemme della Commissione dei Giusti per la Shoah di Yad Vashem, come ricorrenza annuale per ricordare quanti si sono impegnati a soccorrere i perseguitati durante i genocidi, a difendere la dignità umana calpestata nei sistemi totalitari, a testimoniare la verità per non dimenticare. L’esempio dei Giusti diventa così un patrimonio di tutta l’umanità e ci richiama a un valore fondante della cultura europea: l’individuo e la sua responsabilità.

Più di 3600 tra cittadini ed esponenti del mondo della cultura, dell’arte e della politica, in Italia e all’estero, hanno firmato e sostenuto l’appello di Gariwo, raccolto per primi dai deputati italiani, i quali al Parlamento europeo sono stati i protagonisti dell’impegno per l’istituzione di questa Giornata, che contribuisce così ad accrescere la reputazione internazionale del nostro Paese. “È molto importante che ogni Paese Europeo ricordi i Giusti di tutti i genocidi", spiega Gabriele Nissim, presidente di Gariwo. "Il Giusto non ha una sola patria, ma è cittadino del mondo. Sarebbe bello che ovunque sorgessero luoghi per ricordare gli esempi morali di chi ha salvato gli ebrei, di chi ha soccorso gli armeni, di chi ha aiutato i Tutsi in Rwanda o ha difeso la dignità umana nel totalitarismo comunista. I Giusti uniscono l’umanità e ci insegnano la responsabilità nel tempo presente, ecco il senso di questa Giornata”.

Il concerto Dalla Classica al Jazz. Due pianisti incontro all’Europa dei Giusti', su invito, dei maestri Gaetano Liguori e Janusz Olejniczak (virtuoso polacco che ha prestato le mani per il film 'Il Pianista' di Roman Polanski), avrà luogo alle ore 20.45 nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale, Piazza del Duomo. A seguire, letture dell’attrice e regista Paola Bigatto. L'iniziativa cardine della commemorazione avverrà alle ore 11 nel Giardino dei Giusti di tutto il mondo, presso il Monte Stella, piazza Santa Maria Nascente, dove Gariwo dedica dei nuovi alberi a quattro grandi figure pubbliche che hanno difeso la dignità umana: Fridtjof Nansen, Dimitar Peshev, Vaclav Havel e Samir Kassir. Alla cerimonia intervengono Giuliano Pisapia, Sindaco di Milano, Basilio Rizzo, Presidente del Consiglio Comunale, Gabriele Nissim, Presidente di Gariwo, Giorgio Mortara, Consigliere Ucei,  Pietro Kuciukian, Console onorario d’Armenia in Italia e i familiari dei Giusti onorati.

“È particolarmente significativa la dedica di quattro nuovi alberi del Giardino a figure politiche pubbliche che nella loro vita hanno difeso la dignità umana" sottolinea il sindaco di Milano Giuliano Pisapia. Il loro esempio è oggi ancora più forte, in questo periodo storico in cui l’Italia, l’Europa e il mondo intero stanno vivendo una crisi che non è solo economica, ma anche di valori. Ricordare l’impegno di quanti hanno combattuto contro i totalitarismi è fondamentale perché la nostra, diventi ogni giorno una società migliore”.

Le celebrazioni di Milano hanno ricevuto il Patrocinio del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati e l’adesione del Centro Ceco di Milano, del CDEC – Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, del Museo del Genocidio armeno di Yerevan e della Fondazione Memoriale della Shoah di Milano. Molte città italiane aderiscono con proprie iniziative, allo stesso modo di tanti luoghi europei: al Parlamento di Bruxelles, Rosen Plevneliev, Presidente della Bulgaria, Simon Peres, Presidente d’Israele, e Gabriele Nissim ricordano il 70esimo anniversario del salvataggio degli ebrei bulgari. A Varsavia, Tadeusz Mazowiecki, protagonista di Solidarnosc, annuncia la costituzione del Comitato Onorario per la creazione del Giardino dei Giusti nella capitale polacca.  A Praga, la Camera dei Deputati promuove una conferenza sull’eredità morale di Vaclav Havel e sui giusti della Shoah censurati dal regime comunista. A Sarajevo, Svetlana Broz, presidente della sezione bosniaca di Gariwo, organizza un incontro con migliaia di giovani per celebrare i Giusti dell’ex Jugoslavia. A San Pietroburgo, Anatolij Razumov, direttore del Centro Nomi Restituiti, ente prestigioso che documenta le vittime del comunismo, tiene una conferenza sulla memoria dei Giusti in Russia.

 

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