Famiglia
Banca Mondiale: dopo 11/9 aumenterà povertà
L'attacco terroristico contro gli Usa avrà conseguenze drammatiche per milioni di persone, secondo la Banca Mondiale
di Paolo Manzo
L’attacco terroristico agli Usa colpirà la crescita mondiale di tutto il mondo nel 2001 e nel 2002 e condannerà almeno dieci milioni di persone in più a vivere nella più assoluta povertà il prossimo anno.
A snocciolare una serie di dati abbastanza cupi è la Banca Mondiale, nei suoi lavori preparatori che sono iniziati ieri.
Già prima dell’undici settembre la Banca Mondiale aveva previsto che la crescita economica nei Paesi in via di sviluppo sarebbe scesa dal 5,5 % dello scorso anno al 2,9 % di quest’anno, come conseguenza del rallentamento delle economie di Stati Uniti, Giappone ed Unione Europea.
Per poi riposizionarsi attorno al 4,3 % nel 2002.
Ma l’attacco si crede possa ritardare la ripresa dei Paesi industrializzati nel 2002 e la Banca Mondiale ammonisce che la crescita dei Paesi in via di sviluppo dovrebbe essere di quasi due punti percentuale inferiore alle stime fatte precedentemente.
Il presidente della banca Mondiale, James Wolfensohn, ha detto che le peggiori conseguenze dell’attacco terroristico si ripercuoteranno sull’Africa ed ha aggiunto che “migliaia di bambini in più moriranno in tutto il mondo e almeno 10 milioni di persone saranno costrette a vivere al di sotto della linea della povertà di un dollaro al giorno, a causa degli attentati terroristici”.
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