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Pistorius libero, non piace alle donne sudafricane

Monta la protesta contro l'atleta delle donne di Pretoria che hanno cominciato a chiedere giustizia per Reeva Steekamp sin dalle prime ore dopo l’uccisione. Reeva è considerata una delle tante vittime della violenza domestica.

di Carmen Morrone

In Sudafrica è molto sentito il problema della sicurezza delle donne.  Reeva sarebbe una delle tante donne che ogni giorno subiscono violenza e sono ammazzate fra le mura domestiche. Per questo le donne sin dalla prima udienza hanno  manifestato con cartelloni e urlato slogan contro Pistorus, temendo che ci fosse la sua liberazione.

Secondo alcune statistiche pubblicate in questi giorni dai media in Sudafrica nel 2011, il 38.4% di reati sessuali è stato commesso da  persone conosciute dalle vittime. Il 37,2% delle vittime sono state uccise da parenti, da mariti o fidanzati (il 18,2%) e da amici e conoscenti (12.1).
 Sempre secondo statistiche pubblicate dei media locali in Sud Africa nel 2011 ogni giorno sono state uccise sette donne.

La concessione della libertà su cauzione non è un’ assoluzione – Pistorius non ha mai negato di aver sparato- ma per le donne sudafricane rappresenta una sconfitta in termini di giustizia.

Il 4 giugno inizierà il processo e allora fra qualche mese – probabilmente molti, visto che le indagini ripartono da zero – si conoscerà la pena a cui sarà condannato Pistorius che ha sempre detto di aver commesso un tragico errore.  

 


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