Salute

Raccontare l’Alzheimer con una foto

È un italiano il vincitore del World Press Photo 2013 per la categoria "Daily Life Stories". Fausto Podavini ha seguito la gironata di Mirella, moglie di un anziano malato di Alzheimer

di Giuseppe Frangi

Mirella ha 71 anni,  ne ha passati 43 con l’unica persona che ama, affrontando tutto con lui, dalle difficoltà alle risate e ai momenti belli. Ma negli ultimi sei anni le cose sono cambiate: Mirella, oltre a vivere con Luigi, vive anche con il suo Alzheimer. E da allora la sua vita ha un unico scopo: prendersene cura. Che l’amore ha tante facce. Anche quando viene preso di spalle. Mirella e Luigi sono i due protagonisti di un fotoreportage realizzato da Fausto Podavini, premiato sabato con il premio più prestigioso, Il World press photo nella cateogoria "Daily Life Stories".

Il reportage è tutto in banco e nero, tutto scattato all’interno della casa romana dei due protagonisti (romano è anche Podavini). È un racconto a tratti aspro nelle luci molto drammatizzate e taglienti, a tratti pieno di tenerezza per la normalità dei gesti e per l’amore che vi traspare. Le immagini raccontano la normalità della vita, con la scansione di una quotidianità che non lascia spazio a illusioni ma che proprio nel rapporto d’amore trova un suo senso e una suo equilibrio. L’immagine vincente ad esempio racconta un momento di grande intimità, come quello della doccia. È una foto scattata con estrema  delicatezza e pudore e che fa venire a galla la fatica ma anche la bellezza di un rapporto che le complicazioni della vita non hanno incrinato.

 


La foto di Fausto Podavini che ha vinto World press photo nella cateogoria "Daily Life Stories"

 

Podavini, romano, ha conseguito il Master di Reportage presso l'accademia di fotografia Jonh Kaverdash di Milano Nel 2009 inizia una collaborazione con il Collettivo fortografico WSP, e ne entra a far parte definitivamente nel 2010, dove, oltre alla figura di fotografo, per la realizzazione di progetti collettivi, svolge l’attività di docente di fotografia di reportage. Dal 2012 fa parte della Lapresse

 

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