Volontariato

Le Misericordie lasciano il Forum del Terzo settore

Il presidente nazionale Roberto Trucchi: «Insopportabili le accuse maliziose e mai espresse pubblicamente al nostro vicepresidente: per questo diciamo addio al coordinamento». E poi: «A noi un Forum che si occupa solo di spartirsi le poltrone non interessa»

di Redazione

Nella giornata in cui il nuovo portavoce del Forum del Terzo settore, Pietro Barbieri, si insedierà, le Misericordie d’Italia, la più antica e una delle maggiori realtà del volontariato italiano, lasciano il Forum Terzo Settore. Lo annuncia il Presidente della Confederazione nazionale, Roberto Trucchi, in una lettera inviata al Portavoce e ai componenti del Forum, proprio poche ore prima dell’Assemblea nazionale di Roma.

La vicenda di questi ultimi giorni legata al rinnovo degli organi direttivi del Forum –spiega Trucchi nella missiva- ci hanno lasciato stupefatti ed amareggiati. Prima –ricostruisce il Presidente- le velate accuse (davvero gratuite, non giustificate e destituite da ogni fondamento) lanciate all’ultima riunione del Coordinamento nazionale dal rappresentante della CNCA verso il nostro rappresentante, il VicePresidente della Confederazione. Accuse maliziose, espresse pubblicamente ma mai esplicite; accuse che si sono velenosamente propagate di bocca in bocca tra i componenti l’organo e che noi – del tutto ignari – scopriamo in questi giorni  essere circolate già da tempo. La malizia, caro Portavoce, cari amici, è un’arma efficace proprio perché silenziosa e subdola.”. Il riferimento di Trucchi è al sui vice, governatore delle Misericordie di Isola Capo Rizzutto Leonardo Sacco.

“Poi, oggi –prosegue Trucchi- la richiesta alla Confederazione delle Misericordie di ‘fare un passo indietro’, rinunciando ad essere in lista per il nuovo Coordinamento che verrà eletto fra qualche ora. Ci è chiaro che le due cose sono collegate. Ci è difficile non pensare che fossero anche da taluno programmate.”
“La Confederazione delle Misericordie –afferma Trucchi- ha l’onore e la responsabilità di rappresentare il più antico movimento di volontariato del nostro Paese, una delle più radicate, diffuse e partecipate organizzazioni del terzo settore. Un onore ed una responsabilità che non possiamo consentire venga in alcun modo offuscata.”

“Per questo –conclude il Presidente- comunichiamo formalmente la nostra decisione di uscire dal Forum del Terzo Settore, con effetto immediato. Crediamo sia la soluzione migliore – pur con amarezza – per evitarci reciprocamente l’imbarazzo di una presenza.”

Una decisione da cui le Misericordie non torneranno indietro "a meno che non sia ripristinato il necessario rispetto verso una persona e l'associaizone che rappresenta", ha spiegato Trucchi a Vita.it. “A noi un Forum del Terzo settore che invece di occuparsi di idee e proposte per il bene del non profit, si concentra esclusivamente sulla spartizione delle poltrone non interessa e purtroppo da quello che mi dicono nell'ultimo anno le cose hanno funzionato proprio secondo queste logiche".


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