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Rimborsi kilometrici tassabili?

la domanda di un'associazione sportiva dilettantistica

di Francesco Vollono

Email: Per il prossimo anno, la nostra associazione corrisponderà ad alcuni consiglieri ed atleti un rimborso forfetario variabile da 1 a 7 milioni. Se però useranno la propria vettura in modo significativo per l’attività sociale, vorremmo riconoscere loro anche un rimborso chilometrico pari ad un quinto del costo della benzina. Questo eventuale rimborso chilometrico dovrà essere preso in considerazione per il limite previsto dei 10 milioni non tassabili?

Per le associazioni sportive dilettantistiche la ritenuta sui compensi comunque denominati, comprese le indennità di trasferta,i premi ed i rimborsi forfettari, va applicata sulle somme che eccedono £. 10 milioni annui. I rimborsi chilometrici per viaggi fuori comune di residenza restano esclusi da imposizione.
Il collaboratore dovrà autocertificare l’ammontare di eventuali compensi della stessa natura ricevuti da altri soggetti.
L’associazione a sua volta certificherà quanto corrisposto e annualmente presenterà la dichiarazione del sostituto d’imposta

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