Volontariato

Avis, il “vampiro”

Pensare al sangue quando si parla di vampiri è logico. Donare sangue all’uscita di una mostra su Dracula, è una novità. Accade alla Triennale di Milano che ospita una grande esposizione in occasione dei cento anni dalla scomparsa di Bram Stoker, il romanziere che inventò il vampiro per antonomasia.

di Redazione

«Ci hanno coinvolto gli organizzatori della mostra – spiega Nicola Casati, presidente provinciale di Avis-. Dopo aver visitato l’allestimento abbiamo aderito perché è un’occasione per diffondere la cultura della donazione soprattutto fra i giovani». Che sono fra gli spettatori più numerosi alla mostra aperta lo scorso novembre e che si chiuderà il 23 marzo prossimo.

L’iniziativa, a cura di Alef-cultural project management in partnership con il Kunsthistorisches Museum di Vienna, è un viaggio nel mondo vampiresco a partire da Dracula per arrivare alla saga di Twilight, molto seguita dai teen agers.

Avis è presente alla Triennale con un’unità mobile (nella foto). Donazioni però solo su prenotazione. «Alla mostra si trovano delle cartoline che spiegano l’iniziativa e che rimandano al sito www.donatoresubito.it dove si prenota la propria donazione rispondendo a semplici cinque domande. Qualche ora dopo si riceve una email che indirizza al centro Avis più vicino a dove si abita per eseguire i controlli medici che, se superati, danno la possibilità di donare». Il portale è un sistema attivo da qualche anno e operativo h24:  la mostra contribuirà a farlo conoscere.


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