Comitato editoriale

Anche l’App Pigotta contro la malnutrizione

Sabato 22 e domenica 23 dicembre weekend speciale in oltre 600 piazze italiane per adottare una Pigotta. Focus 2012 combattere la malnutrizione. Novità di quest'anno la Pigotta digitale da personalizzare

di Antonietta Nembri

“Adotta una pigotta” è questo lo slogan che da sempre accompagna la campagna dell’Unicef che invita ad “adottare” una bambola di pezza, la pigotta appunto, per combattere la mortalità infantile.
Quest’anno accanto ai tanti eventi di piazza, weekend speciale il 22 e 23 dicembre (per conoscere una delle oltre 600 piazze, numero verde 800 745000), quest’anno Unicef lancia l’App Pigotta. Si tratta di un’applicazione gratuita, disponibile per Ipad e Iphone all’AppStore. Con questa applicazione i bambini potranno realizzare la propria Pigotta digitale che potrà anche essere condivisa online, sul sito dell’Unicef e sui social network, con un proprio messaggio personalizzato. Grazie all’App sarà anche possibile individuare il punto “adozione” Unicef più vicino così da poterne adottare una vera e inscriversi alla newsletter dell’Unicef.  

Sono migliaia le bambole di pezza che vengono realizzate ogni anno a mano da grandi a bambini per sostenere l’Unicef: ogni Pigotta può essere adottata con una donazione di 20 euro e con questa somma contribuire direttamente all’obiettivo della campagna: salvare la vita di quasi 400mila bambini sotto i 5 anni entro il 2014
I fondi raccolti infatti finanzieranno gli interventi salva-vita per i bambini in tutti i paesi dell’Africa centrale e occidentale; in questi Paesi infatti, sarà promossa la "Strategia accelerata per la sopravvivenza e lo sviluppo della prima infanzia”, che prevede un pacchetto integrato di interventi, con alimenti, vaccinazioni, vitamina A, zanzariere e altri strumenti essenziali per la sopravvivenza dei bambini. La lotta alla malnutrizione è il focus scelto per la campagna di quest’anno.

Grazie all’impegno costante gli ultimi dati parlano di notevoli passi in avanti: se ieri erano 22mila oggi sono 19mila i bambini sotto i cinque anni che muoiono ogni giorno per cause prevenibili e malattie curabili; una terzo di queste morti ha come causa concomitante la malnutrizione. Ma c'è ancora molto da fare per arrivare a zero.
«Accogliamo con speranza questi nuovi dati che dimostrano quanto importante e necessario sia il lavoro che portiamo avanti ogni giorno» commenta Giacomo Guerrera, presidente Unicef Italia. «Tutti possono aiutare l’Unicef ad arrivare a zero. Anche con l’adozione di una semplice ma preziosa bambola di pezza: la Pigotta. Semplice perché di pezza e realizzata a mano di centinaia di volontari. Preziosa perché può consentirci di salvare la vita di migliaia di bambini. In Italia la Pigotta ha raccolto in tredici anni più di 22 milioni di euro, salvando oltre 1.100.000 bambini in Africa e in altri Pvs».
 
Testimonial d'eccezione dell’iniziativa Pigotta 2012 è la cantante Malika Ayane.