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Lavoro e Sm: nuovi accordi con Cgil e Cisl

Proseguono le iniziative di partnership con le organizzazioni sindacali. Dopo Uil e Ugl, l’Aism stringe altri due accordi con Cgil e Cisl. In materia di lavoro sono diverse le iniziative sul tavolo

di Redazione

Dopo le collaborazione avviate nel corso dell'anno con Uil (febbraio) e Ugl (lulgio) Aism stringe due nuove partnership con le sigle sindacali Cgil e Cisl con l'obiettivo di rafforzare il livello di tutela collettivo, e quindi individuale, delle persone con sclerosi multipla in ambito lavorativo.
Questi accordi  non sono che sono l’ultimo frutto di una serie di azioni con le quali l'associazione  intende favorire l’inserimento nella contrattazione collettiva di clausole che favoriscano l’accesso e il mantenimento del lavoro per persone con Sm, come il part-time, il comporto, le terapie salvavita, i permessi e la flessibilità dell’orario di lavoro.

«Il sostegno a una effettiva occupazione della persona con Sm, e più in generale della persona con disabilità richiede prima di tutto la costruzione di un sistema normativo e contrattuale che favorisca l’effettiva occupazione», commenta il direttore Affari Generali di Aism, Paolo Bandiera. «A ciò deve necessariamente accompagnarsi un diverso approccio culturale da parte dei datori di lavoro e dei colleghi unito alla consapevolezza del lavoratore con disabilità dei propri diritti, lavoratore che sempre più deve essere posto in grado di conoscere e promuovere la propria condizione di autonomia e di piena ed effettiva inclusione anche ai fini lavorativi».

Come emerge da uno shadow report sullo stato di attuazione della Legge 68 – prodotto da Aism come capofila dell’Osservatorio Lavoro e disabilità di Fish (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) – la strada da percorrere affinché autonomia e inclusione diventino concetti concreti per le persone disabili è ancora lunga. Per questo la sottoscrizione degli accordi con i sindacati rappresenta un passaggio fondamentale, per incrementare attraverso una “nuova alleanza” la capacità di intervento nella contrattazione collettiva su questi temi.

Sempre in quest’ottica l’associazione ha realizzato la guida sulle disposizioni contrattuali per la conciliazione dei tempi di lavoro e cura riguardanti i lavoratori con sclerosi multipla, con la quale ha messo a disposizione delle organizzazioni la propria esperienza in materia, per aumentare la conoscenza della malattia e avviare il confronto nelle varie sedi di contrattazione.
Ma l’impegno di Aism va oltre: a breve sarà avviato un tavolo di lavoro con le sigle sindacali firmatarie, per definire un piano di intervento sui diversi livelli di contrattazione, con l’obiettivo di intervenire con clausole attente alle esigenze delle persone con disabilità.

Si prevede inoltre, come ulteriore linea di collaborazione, l’assistenza e tutela dei casi singoli, anche attraverso le reti dei patronati di riferimento, nonché iniziative di formazione e aggiornamento reciproco.