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Sanità: stanziati 144 miliardi per hospice
Il decreto firmato oggi dal ministro Sirchia
Il ministro della salute Girolamo Sirchia ha firmato il decreto per la seconda tranche di finanziamento alle regioni per la realizzazione di strutture residenziali (hospice), per pazienti allo stato terminale.
I quasi 144 miliardi messi a disposizione serviranno a finanziare nuove progetti delle regioni e delle provincie autonome. Le prime disponibilita’ hanno reso possibile la posa in opera di 147 hospice, per un totale di oltre 1.500 posti letto. ”Abbiamo studiato un modello – ha spiegato Sirchia – che collega in un unico piano di cura la casa, l’ospedale e l’hospice, indicando un percorso sia domiciliare che residenziale che garantisca continuita’ e duttilita’ di assistenza, realizzando quel rapporto fra curanti e malato che caratterizza il vero nucleo delle cure palliative. Medici di famiglia, infermieri, psicologi, assistenti sociali e spirituali, volontari e quanti siano necessari, lavoreranno insieme per aiutare i malati a vivere sino all’ultimo una vita dignitosa”. Sono almeno 300.000 le persone che nel nostro paese necessitano ogni anno di terapie per combattere il dolore cronico o per alleviare le sofferenze causate dalla fase terminale di un tumore( questi sono oltre 140.000).
”L’arrivo della seconda tranche di finanziamenti – ha spiegato Enzo Ghigo, presidente della conferenza delle regioni durante la presentazione al ministero del provvedimento – rappresenta un importante accelerazione a quella che considero una delle scelte piu’ innovative nell’abito del disegno del welfare. E’ una domanda di rispetto e assistenza della persona umana per malati terminali. Le regioni sono all’opera, come dimostrano i 147 progetti avviati dalle regioni italiane”.
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