Welfare

Tirocini e disabili: Fish chiama Fornero

C'è il rischio di esclusione dal mondo del lavoro delle persone con disabilità. Da agosto l'Inps non stipula più convenzioni di orientamento e formazione. Mancano regolamenti e un decreto richiesti dalla riforma

di Redazione

Un intervento immediato del ministro Elsa Fornero. A chiederlo la Fish di fronte al «grave disagio» e al «rischio di esclusione dal mondo del lavoro delle persone con disabilità». La federazione italiana per il superamento dell’handicap lancia l’allarme per richiamare l’attuazione su una situazione che in una nota viene definita «paradossale». Una situazione che ha portato al blocco completo dei nuovi tirocini delle persone con disabilità: da agosto l’Inps – rende noto la Fish –  non stipula più nuove convenzioni di formazione e orientamento né attiva nuovi rapporti per le convenzioni già sottoscritte con aziende pubbliche o private.

È lo stesso Istituto per la Previdenza Sociale, con una propria nota, a sollevare il problema con il ministero. La Legge di riforma del lavoro (Legge 92/2012), oltre a presentare dubbi interpretativi rispetto alla “congrua indennità in relazione all’attività svolta” nei tirocini, richiede anche una specifica regolamentazione, con decreto, sentite le Regioni, visto che si tratta linee guida.
Ma manca sia il decreto sia i regolamenti.

«Le conseguenze sono gravissime!», commenta Pietro Barbieri, presidente della Fish «Non solo vengono bloccate le future opportunità di inclusione delle persone con disabilità, ma sono a rischio di imminente sospensione anche moltissimi tirocini già in corso».
I dati sull’inclusione lavorativa, già preoccupanti in particolare per le persone con disabilità intellettiva, rischiano di essere ancora più tetri nei prossimi mesi.

«Al ministro chiediamo di fornire tempestive, anche transitorie, indicazioni all’Inps e di accelerare la definizione delle linee guida previste dalla Legge 92/2012», conclude Barbieri.
 

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