Famiglia

Onu: in Afghanistan cibo solo per 2/3 settimane

Appello alla solidarietà mondiale per i profughi

di Gabriella Meroni

Le Nazioni Unite hanno avvertito che l’Afghanistan sta precipitando in una crisi di “dimensioni straordinarie” dopo che il regime talebano, che controlla quasi tutto il paese, ha bloccato le operazioni umanitarie. “Chiediamo a un mondo ferito dagli orribili e deplorevoli attacchi terroristici dell’11 settembre di ricordare i principi umanitari internazionali e di prendere misure per proteggere le popolazioni civili, specialmente i milioni di donne e bambini”, si legge in un comunicato congiunto di sei agenzie Onu che hanno programmi umanitari in Afghanistan. “Una crisi umanitaria di dimensioni straordinarie si sta aprendo in Afghanistan”, hanno dichiarato ieri le agenzie, stimando che la sopravvivenza di oltre 5 dei 26 milioni di cittadini afghani dipende dagli aiuti internazionali. Il comunicato è stato diffuso dopo che i talebani, temendo un’azione militare da parte degli Stati Uniti dopo gli attacchi a New York e Washington, hanno bloccato l’attività dell’Onu in Afghanistan e chiuso l’ufficio dell’organizzazione a Kandahar, impadronendosi di 1.400 tonnellate di aiuti alimentari delle Nazioni Unite. Washington ha accusato il regime estremista islamico dei talebani di nascondere Osama bin Laden, l’esule saudita ritenuto il principale responsabile degli attentati a obiettivi americani in cui lo scorso 11 settembre hanno perso la vita quasi 7.000 persone. Le agenzie Onu che hanno diffuso il comunicato sono Unicef, Programma Alimentare Mondiale, Alto Commissariato per i Rifugiati, Programma di Sviluppo, Ufficio per il Coordinamento degli Affari Umanitari e Alto Commissariato per i Diritti Umani. Mentre la maggior parte dei lavoratori stranieri e dello staff delle Nazioni Unite hanno lasciato il paese la scorsa settimana per ragioni di sicurezza, queste agenzie hanno fatto sapere di essere ancora in grado di fornire un po’ di cibo e altri servizi. Ma le riserve, afferma l’agenzia per il Programma Alimentare Mondiale, si esauriranno entro due o tre settimane. Le agenzie Onu hanno lanciato un appello alla comunità internazionale perché le aiuti a fornire alla popolazione soprattutto cibo, acqua, medicine e tende. A Islamabad, capitale del Pakistan, il portavoce del Programma Alimentare Mondiale Khaled Mansour ha riferito a Reuters che i talebani ostacolano le operazioni delle Nazioni Unite in Afghanistan minacciando di “interrompere, se non di fermare completamente, la nostra distribuzione di cibo”.


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