Non profit
Due emendamenti per salvare il servizio civile
I deputati Marina Sereni del Pd e Gabriele Toccafondi del Pdl presentano due proposte che prevedono lo stanziamento di 100 milioni di euro e il ripristino della Consulta. Ora la parola al Governo
di Redazione

Almeno 100 milioni di euro per integrare il fondo governativo del 2013 per il Scn, Servizio civile nazionale, e il ripristino della Consulta, "senza oneri per lo Stato". Questo il cuore dei due emendamenti alla legge di Stabilità presentati bipartisan da due deputati, rispettivamente Marina Sereni del Pd e Gabriele Toccafondi.
Il primo emendamento, il numero 8537 riferito all'articolo 21, come riporta il Redattore sociale, si chiede di utilizzare parte del Fondo sociale per aggiungere 100 milioni di euro ai 71 milioni già previsti per l'anno seguente (equivalenti alla partenza di 18mila volontari).
La seconda richiesta dei due parlamentari, la numero 8536, vuole fa rinascere appena possibile la Consulta nazionale per il servizio civile, decaduta lo scorso 27 ottobre 2012 dopo la cancellazione avvenuta con la spending review. Anche il ministro per la cooperazione internazionale e l'integrazione Andrea Riccardi aveva auspicato, pochi giorni fa, una proroga dell'organismo, importante per il dialogo tra enti, volontari e istituzioni legate al mondo del servizio civile.
I due emendamenti sono in queste ora al vaglio del Governo e dei relatori della legge di Stabilità.
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