Mondo

Quando Gary Cooper mi adottò a distanza

Torna in Italia Plan, la charity che inventò il sostegno a distanza e che lavorò in Italia dopo la 2 guerra mondiale

di Sara De Carli

Un altro grande marchio internazionale della solidarietà arriva in Italia. Torna in Italia Plan, la charity che tra le prime inventò il sostegno a distanza, nel 1937. Ci era già stata dopo la seconda guerra mondiale, quando l’Italia era un Paese semidistrutto, con tantissimi bambini da aiutare; in quegli anni Plan avviò un programma di adozioni a distanza per ben 11.500 bambini italiani, assegnandoli a benefattori americani. Tra loro c’erano molti attori e vip, tra cui anche Gary Cooper (in foto).

Proprio la figlia di Cooper interverrà domani in diretta da New York alla presentazione del "nuovo debutto" di Plan in Italia. Ci sarà anche Raffaella Gravina, ex bambina adottata a distanza da Gary Cooper.

Plan si è costituita come associazione riconosciuta senza fini di lucro nel marzo 2012 e ha la sua sede nazionale a Vimercate (Milano). Il Presidente è Antonio Puri Purini, già ambasciatore italiano in Germania, il consigliere delegato Isabella Bossi Fedrigotti. Tra i consiglieri c'è Maria Latella mentre il comitato consultivo è presieduto da Carlo Rossella. Il Direttore Nazionale è Tiziana Fattori. Per celebrare il ritorno della Onlus in Italia, sarà lanciata la campagna Riconosciti in Plan allo scopo di ritrovare grazie al web gli oltre 11.500 bambini italiani aiutati dalla Ong tra il 1947 e il 1969.

 

 

 Tra le prime iniziative, una petizione in favore di Malala Yasufazi, la studentessa pakistana ferita a causa del suo impegno per il diritto allo studio delle ragazze del suo paese, lanciata all’interno di Because I am a Girl, promossa da Plan per la Giornata Internazionale della Bambina (qui le Piramidi di Gaza illuminate di rosa per quella giornala).

 

 


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA