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Alcol e pubblicità: con il nuovo codice spot più “sobri”

Il nuovo codice di autoregolamentazione pubblicitaria sulle bevande alcoliche è stato approvato

di Redazione

Arriva il nuovo codice di autoregolamentazione pubblicitaria sulle bevande alcoliche. Approvato la scorsa settimana, su iniziativa dell?Upa (Utenti pubblicità associati), dalle aziende produttrici di alcolici (Federvini, Assobirra), le agenzie di pubblicità e le concessionarie radiotelevisive, il codice recepisce le indicazioni contenute nell?art. 13 della recente legge quadro in materia di alcol (125/2001). Il provvedimento stabilisce che la pubblicità degli alcolici non deve contrastare modelli di consumo ispirati a misura, correttezza e responsabilità. In particolare, deve evitare di incoraggiare a un uso eccessivo delle bevande alcoliche; indurre a ritenere che l?alcol possa risolvere problemi personali o contribuire alla lucidità mentale e all?efficienza fisica e sessuale; fare in qualche modo riferimento ai minori e associare la guida di veicoli con l?uso di alcolici. «Il 90% delle pubblicità viene controllato dall?Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria», spiega il segretario generale dell?Istituto, Vincenzo Guggino. «In caso di infrazioni, anche segnalate dai consumatori, il Giurì impone il blocco della campagna ed eventualmente la pubblicazione della sanzione sullo stesso mezzo in cui era stata diffusa».
Info: www.iap.it

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