Anci chiede 500 milioni per le politiche sociali

Primo, riportare all’originario 4% l’IVA sulle prestazioni sanitarie, di ricovero, educative dell'infanzia, di asili e case di riposo erogate dalle cooperative sociali e dai loro consorzi. Secondo, rifinanziare per almeno 500 milioni il Fondo nazionale per le politiche sociali, riportandolo cioè ai livelli del 2009, scesi a 10 milioni nel 2012.
Sono queste le proposte che Lorenzo Guerini, sindaco di Lodi e delegato ANCI al Welfare, farà questa sera nell’audizione in Commissione Bilancio della Camera dei Deputati per modificare la legge di stabilità.
«Il previsto aumento dell’Iva sulle prestazioni delle cooperative sociale e la mancata previsione della destinazione di risorse per il Fondo sociale dimostrano poca attenzione del Governo alle tematiche di inclusione sociale», dice. «Conseguenza diretta della norma sull’Iva è un aumento dei costi a carico dei Comuni stessi. L'aumento dell'IVA è inoltre destinato a gravare anche sulle persone destinatarie delle prestazioni, di norma appartenenti a categorie in situazione di bisogno sociale ed economico».