Formazione

9 alunni su 100 sono stranieri

Gli alunni con cittadinanza non italiana sono 756mila, quasi 9 su 100 nelle scuole dell'obbligo. Ma solo il 6% entra per la prima volta nel sistema scolastico italiano

di Redazione

Duecento paesi e 755.939 alunni con cittadinanza non italiana presnti nell’anno scolastico 2011/2012 nostre scuole. Sono gli ultimi dati pubblicati dal Ministero della Pubblica Istruzione, nel nuovo Notiziario sugli alunni con cittadinanza non italiana nel sistema scolastico italiano. Il rapporto degli alunni stranieri sul totale degli alunni è in continua crescita per ciascun ordine di studio; nella scuola dell’obbligo ormai su 100 alunni 9 sono stranieri. Rispetto all’anno scolastico precedente, gli alunni stranieri aumentano di 45.676 unità, pari al 6,4%: si tratta però ormai soprattutto di alunni con cittadinanza non italiana nati in Italia (44% degli alunni stranieri in totale) piuttosto che di immigrati (3,6%). Chi infatti nel corso dell’anno scolastico scorso è entrato per la prima volta nel sistema scolastico italiano è appena il 6% degli studenti con cittadinanza non italiana, cioè lo 0,5% del totale degli studenti. In crescita significativa gli alunni iscritti alla scuola dell’infanzia (+8,3% rispetto all’anno scolastico precedente) e alle superiori (+7,2%).

Alle superiori – Alle superiori, gli alunni stranieri scelgono soprattutto istituti professionali e istituti tecnici. I ragazzi di 2G, nati in Italia da genitori stranieri, sono i più numerosi alunni dei licei linguistici e degli istituti tecnici. Ai professionali invece gli alunni nati all’estero sono quasi il doppio degli italiani. Pressochè alla pari invece italiani, nati in Italia e nati all’estero alle magistrali e al liceo artistico, mentre classico e scientifico gli iscritti restano in prevalenza italiani. Fra gli alunni con cittadinanza non italiana, il 39,5% ha un ritardo sul corso degli studi: quasi quattro volte più degli alunni italiani (10,7%).

La concentrazione – Il 73% delle scuole ha una percentuale di alunni stranieri compresa fra 1 e 30% (33.805 scuole sotto il 15%, 8.413 tra il 15 e il 30%), mentre 993 scuole per motivi logistici, di territorio e di disponibilità di offerta formativa, si trovano a dover accogliere una percentuale di stranieri che supera il 40%. A livello regionale questo fenomeno è maggiormente rilevante in Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte; al contrario, Campania, Sardegna e Sicilia hanno tra il 40 e 46% di scuole prive di alunni stranieri. Il limite del 30% di alunni stranieri fissato dal ministro Gelmini è entrato in vigore dall’anno scolastico 2010/2011 ma in modo graduale, essendo stato introdotto a partire dal primo anno della scuola dell’infanzia e dalle classi prime sia della scuola primaria e sia della scuola secondaria di I e di II grado. La percentuale di classi con oltre il 30% di alunni stranieri è pari al 5,3%, ma questo fenomeno di concentrazione di alunni stranieri nelle singole classi risulta tuttavia ridimensionato se si considerano le classi al netto degli alunni stranieri nati in Italia: la percentuale allora scende all’1,7%. È inoltre interessante notare come al crescere del grado di istruzione aumenti la percentuale delle classi con una presenza maggiore del 30% dei nati all’estero: 0,6% nella primaria, 1,9% nel I grado e 2,9% nel II grado. Anche in questo caso le regioni che mostrano una percentuale di classi con una elevata presenza di alunni stranieri sono l’Emilia Romagna, l’Umbria e la Lombardia.

I paesi – La cittadinanza degli alunni non italiani conferma il quadro degli anni precedenti: il maggior flusso migratorio si registra dalla Romania che, con 141.050 unità, raggiunge una percentuale pari al 18,7% dell’intera popolazione scolastica straniera. A seguire gli studenti provenienti dall’Albania (circa 103.000 pari al 13,6%) e dal Marocco (12,7%). Molto distante, al quarto posto, la Cina: 34.080 alunni. I comuni con un più elevato numero di presenze di studenti stranieri sono Roma (36.657), Milano (31.583) e Torino (22.843). Poiché la presenza di alunni stranieri è legata all’immigrazione sul territorio si può affermare che in alcuni comuni questa è stata particolarmente favorita tanto che la presenza degli studenti con cittadinanza non italiana supera il 20% degli alunni in totale. Questo accade a Mirandola (MO), Montichiari (BS), Arzignano (VI), Campi Bisenzio (PO) e in particolare a Pioltello (MI), dove il 28,1% degli studenti sono stranieri.

 


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