Welfare

A Milano si parla di sicurezza sul lavoro

Il 25 e il 26 ottobre, si svolge il 2° Convegno nazionale sulle attività negli Spazi Confinati fa incontrare esperti ed enti preposti alla vigilanza per sviluppare normative più adeguate

di Redazione

L' evento rientra nell’ambito della Campagna nazionale promossa dall’Agenzia Europea di Bilbao – dedicata, per il biennio 2012/2013, alla “Collaborazione per la prevenzione di rischi” – con il quale si mira a fare il punto, dopo circa un anno dall’entrata in vigore del DPR 177/2011, sui diversi problemi interpretativi ed applicativi che la nuova normativa ha comportato fin da subito e confrontarli con quanto previsto a livello europeo ed internazionale, nella convinzione della necessità di elaborare indicazioni operative immediatamente applicabili.

«La prevenzione dai rischi sui luoghi di lavoro è un tema che contraddistingue la nostra mission – ha sostenuto il Presidente dell’ANMIL Franco Bettoni – che consiste nel voler creare le condizioni affinché si possa raccogliere e condividere l’esperienza di chiunque sia portatore di reali conoscenze e interessi che possano diventare azioni efficaci e procedure operative da condividere e sviluppare grazie alla collaborazione di tutti. Appoggiare e collaborare alla riuscita di questo Convegno significa favorire la diffusione di pratiche di sicurezza anche negli ambienti che possono rivelarsi più impervi per i lavoratori».

L’obiettivo dei due giorni di studio, nei quali si alterneranno esperti in materia, è quello di valutare la possibilità di sviluppare uno standard tecnico nazionale che possa integrare sinergicamente le prescrizioni e gli obblighi di tutela della salute e sicurezza cogenti, al fine di eliminare o ridurre i possibili rischi legati alle lavorazioni che prevedono anche attività dirette o terziarizzate con lavori in spazi confinati.

Per evitare il ripetersi di incidenti in questi ambiti, nel 1° Convegno nazionale è emersa dagli stessi partecipanti la necessità di definire strumenti concettuali e operativi adeguati per eseguire un’approfondita e corretta valutazione dei rischi, identificare un percorso di addestramento valido, prevedere l’impiego di attrezzature idonee e pianificare gli scenari di emergenza codificando le operazioni da porre in essere in modo da risultare efficaci.

Dunque, nel Convegno del 25 e del 26 ottobre, una particolare attenzione sarà dedicata al modo in cui poter colmare la strutturale carenza d’informazione, formazione e addestramento che, anche a seguito di un'evidente mancanza di programmazione degli interventi di soccorso, ha causato il concatenarsi di azioni di salvataggio improvvisate da parte dei colleghi di lavoro i quali, non adeguatamente attrezzati e privi delle più elementari conoscenze a riguardo, di fatto hanno, purtroppo, visto tradurre tali gesti solamente in un incremento del numero delle vittime.

Il programma del Convegno prevede per il 25 ottobre interventi di rappresentanti di Enti ed organizzazioni nazionali e internazionali che illustreranno quanto predisposto nei rispettivi paesi a livello legislativo o di norme tecniche/buone prassi e di testimonial aziendali che porteranno la propria esperienza nel settore.

Invece, nella mattina del 26 ottobre, saranno oggetto di attenzione le esperienze e le indicazioni operative elaborate da alcuni Enti di vigilanza e controllo; saranno inoltre illustrate le Indicazioni operative predisposte a livello regionale per l’elaborazione di piani di verifica e di vigilanza nell’ambito dei territori di specifica competenza.

Per ulteriori informazioni, e per scaricare il programma dettagliato dell'evento, è possibile consultare il sito www.spazioconfinato.it oppure inviare una mail a info@spazioconfinato.it
 

Partecipa alla due giorni per i 30 anni di VITA

Cara lettrice, caro lettore: il 25 e 26 ottobre alla Fabbrica del Vapore di Milano, VITA festeggerà i suoi primi 30 anni con il titolo “E noi come vivremo?”. Un evento aperto a tutti, non per celebrare l’anniversario, ma per tracciare insieme a voi e ai tanti amici che parteciperanno nuovi futuri possibili.