Welfare

Colpevoli di negligenza

I sette componenti della commissione Grandi rischi sono stati condannati dal Tribunale di Bazzano a 6 anni

di Lorenzo Alvaro

A L'Aquila è arrivato a termine il processo che vedeva imputati i sette membri della commissione Grandi Rischi, tra cui non figura l'allora Caspo Dipartimento della Protezione Civile Guido Bertolaso, accusati di aver sottovalutato l'allarma terremoto.

Il tribunale di Bazzano li ha così condannati per negligenza a 6 anni di detenzione,  dando ragione così al pm Fabio Picuti che nella requisitoria finale aveva sostenuto che «in questo processo entra come categoria giuridica il concetto di “analisi del rischio”, che si coniuga con le esigenze della società moderna, cioé con la società del rischio».

Picuti per legittimare le sue parole ha citato il Rapporto Barberi il rischio si analizza in relazione alla precisione. L'analisi del rischio quindi «è categoria logica che gli stessi imputati propongono perché il rischio è il prodotto di tre fattori: pericolosità, vulnerabilità ed esposizione». «Noi diciamo quindi c'è stato un difetto di questa analisi del rischio», ha concluso il pm, citando la sentenza della Cassazione sulla tragedia di Sarno dove viene spiegato che l'analisi è doverosa per legge «ecco il capo di imputazione – ha concluso il pm – è l'oggetto del processo che noi portiamo in analisi».


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