Economia

Il nuovo welfare passa anche dagli occhiali

In un momento di crisi che colpisce soprattutto le fasce di reddito più basse, il gruppo Randazzo titolare del marchio Optissimo fa sconti sull'acquisto di occhiali da vista ai possessori di Carta Acquisti, la social card lanciata dal Governo a dicembre del 2008

di Redazione

L’iniziativa sarà valida fino al prossimo 15 novembre, in coincidenza con il mese della prevenzione della vista, nei 102 negozi a insegna Optissimo presenti in 15 regioni, 41 province e 68 città italiane.

La scelta della montatura spazierà su buona parte dell'assortimento di negozio fatta eccezione per quelle al titanio. Così come saranno di buona qualità le lenti grazie alla partnership con importanti aziende produttrici.

«In un momento di difficoltà economica – afferma Agostino Randazzo, presidente dell’omonimo gruppo – abbiamo voluto dare una mano concreta a coloro che rischiano di essere esclusi da un bisogno/diritto primario qual è la vista, perché  impegnati nella soddisfazione di altre priorità. Ci auguriamo che il tessuto economico e imprenditoriale italiano possa dare risposte analoghe in altri settori».

Per comprare l’occhiale i possessori della Carta Acquisti devono esibire la card e compilare un modulo. Ne possono beneficiare anche i familiari mostrando in negozio lo stato di famiglia. Al momento in Italia sono attive circa 630 mila social card, ma un recente decreto del Governo Monti punta ad allargare l’utenza per raggiungere tutte le famiglie in povertà assoluta, oltre un milione, pari al 4,2% del totale di quelle residenti nel nostro Paese.

Le regioni con il maggior numero di Carta Acquisti emesse sono nell’ordine Campania (più di 100 mila), Sicilia (oltre 95 mila), Puglia (più di 42 mila), Lazio (circa 37 mila), Calabria (circa 30 mila) e Lombardia (poco più di 22 mila). I titolare di social card sono specialmente pensionati ultrasessanticinquenni o genitori con figli al di sotto dei 3 anni.


REQUISTI PER OTTENERE LA SOCIAL CARD

A partire da gennaio 2012 i limiti di reddito e i limiti Isee per ottenere la carta acquisti sono stati rivalutati nella stessa misura percentuale stabilita per l’adeguamento delle pensioni al costo della vita (2,6%). La social card è una carta elettronica prepagata destinata ai cittadini italiani, residenti in Italia, di età pari o superiore a 65 anni, e alle famiglie con bambini di età inferiore ai tre anni, in possesso di determinati requisiti. I “requisiti” sono rilevati tramite l’Isee (valido 12 mesi), cioè l’indicatore che permette di valutare la situazione economica delle famiglie considerando il livello di reddito, la composizione del nucleo e l’ammontare di un eventuale patrimonio, fra case di proprietà, titoli azionari e conti correnti. Per avere diritto alla carta acquisti i requisiti validi per il 2012 sono: un limite Isee non superiore a 6.499,82 euro uguale per tutti a prescindere dall’età, un limite di reddito non superiore a 6.499,82 euro per i cittadini con età compresa tra i 65 e i 70 anni, ed elevato a 8.666,43 euro per coloro che hanno compiuto 70 anni. E’ rimasto, invece, il limite del patrimonio mobiliare rilevato nella dichiarazione Isee, valido per tutti i richiedenti, che continua a rimanere fissato in misura non superiore a 15mila euro.


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