Comitato editoriale

In piazza contro lo scempio del welfare

Alberto Fontana chiama alla mobilitazione «per porre fine allo scempio che si sta facendo del welfare»

di Redazione

Anche la UILDM aderisce con assoluta convinzione alla manifestazione Cresce il welfare, cresce l’Italia sostenuta dalla FISH per il 31 ottobre a Roma. Ecco il comunicato.

Nei mesi scorsi, in diverse occasioni, responsabili nazionali e locali della nostra Associazione hanno cercato di richiamare politici e tecnici al buonsenso e alla ragionevolezza affinché, occupandosi della complessa situazione economico-finanziaria e socio-politica del nostro Paese, tenessero nella dovuta considerazione e avessero il massimo rispetto per i diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie, ma più in generale di tutte le fasce più esposte e a rischio povertà. È da oltre 50 anni che abbiamo tra i nostri obiettivi fondamentali la difesa della dignità e la piena inclusione nella società delle persone con disabilità, affinché queste possano godere di pari opportunità, possano realizzarsi come Cittadini e dare il proprio contributo alla crescita del Paese. In questi giorni, dunque, facendo seguito ai suddetti moniti e sollecitazioni, sostanzialmente inascoltati, e in piena continuità e coerenza con la nostra storia e il nostro impegno sociale, anche noi dell’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare abbiamo deciso di aderire con assoluta convinzione alla manifestazione Cresce il welfare, cresce l’Italia sostenuta anche dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) – Federazione di cui siamo tra i fondatori – per il 31 ottobre prossimo a Roma.
«Quanto abbiamo potuto apprendere finora sulla Legge di Stabilità approvata dal Consiglio dei Ministri nei giorni scorsi ci getta nel più profondo sconforto, oltre a deluderci profondamente» dichiara il presidente nazionale UILDM Alberto Fontana. «Si tratta di testi vasti e complessi di cui, con i nostri esperti, stiamo cercando di approfondire il contenuto e i dettagli. Per ora, la presenza di ulteriori nuovi tagli al Servizio Sanitario Nazionale e altri nei trasferimenti alle Regioni, che porteranno a un’inevitabile riduzione della qualità e della quantità dei servizi rivolti ai cittadini, nonché il fatto di voler considerare “reddito imponibile” le provvidenze economiche delle persone con disabilità e di intervenire sui permessi riservati a coloro che assistono un familiare gravemente disabile, ritengo aprano uno scenario inaccettabile di mancanza di rispetto dei diritti umani e della dignità e preludano ad un ulteriore progressivo impoverimento di tutti quei cittadini che già oggi rappresentano la parte più vulnerabile del nostro Paese e che non hanno mai goduto di privilegi, semmai di un indennizzo all’indifferenza».

«È per tutti loro, per tutti noi – continua Fontana – che il 31 ottobre saremo in piazza con la FISH e tutte le altre Associazioni che stanno aderendo a questa mobilitazione, per dare il nostro contributo affinché si ponga fine, una volta per tutte, allo scempio che si sta facendo del nostro sistema di welfare, spegnendo il futuro delle persone con disabilità, e si torni a ragionare e a confrontarsi, in tutte le sedi possibili, per ricostruire una solida rete di protezione e per cercare di dare un futuro diverso al Paese, futuro nel quale la nostra Associazione crede profondamente e per il quale chiede a tutti di mettersi in gioco e fare la propria parte».

La Direzione Nazionale UILDM, quindi, tramite il proprio presidente Alberto Fontana invita tutti i Soci, i Volontari e i Simpatizzanti dell’Associazione a sostenere questa mobilitazione con ogni strumento a disposizione, nella convinzione che oggi più che mai solo una concreta Partecipazione e Unione possano fare la Forza per costruire un futuro nuovo e diverso.