Volontariato

Il discorso integrale di Bush al Congresso

La traduzione italiana dell'intervento di George W. Bush al Congresso

di Redazione

Questa sera siamo un paese che si risveglia dal pericolo ed è chiamato a difendere la libertà. Il nostro dolore si è trasformato in rabbia e la rabbia in risoluzione. Non sappiamo se condurremo i nostri nemici alla giustizia o sarà la giustizia ad essere portata ai nostri nemici, ma certamente giustizia sarà fatta. Questa sera gli Stati uniti d’America faranno le seguenti richieste ai Talebani. Consegnare alle autorità degli Stati Uniti tutti i leader di Al-Qaida che trovano rifugio nel vostro paese. Rilasciare tutte le persone di nazionalità straniera, inclusi i cittadini americani, detenuti ingiustamente. Proteggere igiornalisti stranieri, i diplomatici e coloro che forniscono aiuti umanitari nel vostro paese. Chiudere immediatamente e definitivamente qualunque campo di addestramento dei terroristi in Afghanistan. E consegnare ogni terrorista, ogni persona coinvolta, ogni loro struttura di supporto alle autorità competenti. Queste richieste non ammettono alcuna negoziazione o discussione. Ciascuna nazione in qualunque regione della terra adesso è chiamata a prendere una decisione. O con noi, o con i terroristi. I Talebani devono agire, e agire immediatamente. Dovranno consegnare i terroristi oppure divideranno con loro la stessa sorte. Voglio anche parlare stasera direttamente ai musulmani di tutto il mondo. Noi rispettiamo la vostra fede. Essa è praticata liberamente da svariati milioni di americani e da molti altri milioni di persone in paesi che l’America considera amici. I suoi insegnamenti sono la bontà e la pace, e coloro che commettono il male in nome di Allah commettono una bestemmia in nome di Allah. I terroristi tradiscono la loro stessa fede, cercando, in effetti, di travisare l’Islam stesso. I nemici dell’America non sono i molti amici musulmani. Non sono i nostri numerosi amici arabi. I nostri nemici sono una rete estremista di terroristi e qualunque governo li sostenga. Loro si sono schierati contro di noi. Loro sono gli eredi di tutte le ideologie criminali del ventesimo secolo. Sacrificano vite umane in nome del loro estremismo, abbandonando ogni valore eccetto la sete di potere, così seguono la strada del fascismo, del nazismo e del totalitarismo. Così facendo seguiranno quella strada che non porta da alcuna parte, se non in quelle tombe senza nome della storia dove finiscono tutte le menzogne. E questa sera, a poche miglia dal Pentagono danneggiato, ho un messaggio per i nostri militari: siate pronti. Ho chiesto alle forze armate di stare in allerta, e c’è una ragione. Sta per venire l’ora in cui l’America agirà, e voi ci renderete orgogliosi. Ci è stato fatto del male. Abbiamo subito gravi perdite e nel nostro dolore e nella nostra rabbia abbiamo trovato la nostra missione, il nostro momento. La libertà e la paura sono in guerra. Il progresso della libertà umana, lo straordinario traguardo del nostro tempo, e la grande speranza dei nostri giorni ora dipendono da noi. Noi non ci stancheremo, noi non vacilleremo, noi non falliremo.

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