Mondo

Bambine eterne vittime, per loro c’è InDifesa

La ong lancia oggi una grande mobilitazione a favore delle bambine, sempre più vittime di violenze e discriminazioni nel mondo. Ma anche in Italia: basta dare uno sguardo ai dati ufficiali

di Gabriella Meroni

Non si ferma in Italia la crescita dei reati contro i minori e la maggioranza delle vittime sono bambine. Questa l’allarmante fotografia che scaturisce dai dati elaborati in anteprima esclusiva delle Forze dell’Ordine per Terre des Hommes, diffusi per il lancio della sua nuova campagna InDifesa, per la protezione e la tutela dei diritti delle bambine in Italia e nel mondo.

Dalle 4319 vittime minorenni del 2010 si è passati alle 4.946 del 2011 (quasi il 15% in più), il 61% delle quali sono di sesso femminile. Particolarmente preoccupante l’incremento dei reati di corruzione di minorenne, il cui numero delle vittime (446) è cresciuto del 238% rispetto all’anno precedente. L’80% sono bambine e adolescenti. In assoluto l’incremento maggiore si registra nella detenzione di materiale pornografico: + 363%, a danno di 74 minori, il 57% dei quali femmine.

Appaiono particolarmente vulnerabili le bambine e ragazzine quando si analizzano i dati relativi alla violenza sessuale: sono l’83% del totale, pari a 822 vittime nel 2011. A queste vanno aggiunte le 434 vittime di violenza sessuale aggravata, l’82% femmine. I maltrattamenti in famiglia sono ancora i reati mietono maggiori vittime tra i bambini, toccando la cifra record di 1.164 nel 2011, 160 in più del 2010.

“L’evidenza di un filo “rosa” tra i questi terribili dati conferma l’urgenza di assicurare maggiore protezione alle bambine e le ragazze”, dichiara Federica Giannotta, responsabile Diritti dei Bambini di Terre des Hommes. “Per questo Terre des Hommes, con la sua campagna indifesa intende porre i riflettori del grande pubblico e delle istituzioni sulla condizione di grave vulnerabilità da abusi e discriminazioni delle bambine in Italia e nel mondo.

Contemporaneamente, attraverso l’SMS solidale 45501, attivo fino al 21 ottobre, Terre des Hommes darà risposte concrete finanziando specifici progetti di assistenza e prevenzione degli abusi e discriminazioni di genere in Italia. Inoltre la campagna InDifesa permetterà di finanziare alcuni progetti promossi da Terre des Hommes per la prevenzione e contrasto di alcune tra le peggiori forme di discriminazione che colpiscono le bambine nel mondo, dalle “bambine domestiche” del Perù, alle “spose bambine” del Bangladesh, alle “mamme bambine” della Costa d’Avorio e alle “bambine salvate dall’infanticidio” dell’India.

Anche l'Ansa, con un dossier diffuso in occasione della prima Giornata Mondiale ONU delle Bambine (11 ottobre), aderisce alla campagna istituzionale di Terre des Hommes “InDifesa”. Attraverso “InDifesa” Terre des Hommes si propone di: sensibilizzare il grande pubblico e le istituzioni italiane sul tema della discriminazione di  genere; realizzare sul territorio nazionale iniziative di promozione dei diritti fondamentali delle bambine; finanziare progetti di prevenzione e contrasto di alcune tra le peggiori forme di discriminazione che colpiscono le bambine nel mondo e alla prevenzione degli abusi sulle bambine in Italia).  

Fino al 21 ottobre si può contribuire alla campagna donando 2 euro al 45501 via SMS da cellulare TIM, Vodafone, Wind, 3, Postemobile Coop Voce e Nòverca o 2 euro da rete fissa TWT e fino a 5 euro da rete fissa Telecom Italia, Infostrada e Fastweb.  

Nella foto: una sposa bambina indiana di soli 5 anni
 


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