Non profit

Vincere le proprie paure con il teatro

A Roma un percorso di arte terapia porta su un palcoscenico per interpretare la propria vita e superare le paure che bloccano. Con la guida esperta di uno psicoterapeuta

di Carmen Morrone

Giovanni Porta al tradizionale lettino, classico dei film americani, ha sostituito il teatro per la terapia. «E’ una tecnica estremamente efficace – spiega – permette di metterci in gioco senza rischi. Interpretare situazioni che non ci piacciono, di cui abbiamo paura, e nel tempo, scoprire che possiamo farlo anche fuori dall’ambiente protetto del teatro, nella vita reale. Sul palco possiamo sbagliare senza avere conseguenze, possiamo diventare quello che vorremmo, possiamo uscire dalla nostra quotidianità ristretta per aprirci all’esterno, a un noi desiderato, ma che spesso non abbiamo il coraggio di provare».
Appuntamento a Roma, nello spazio di dei Tizii 3 (S.Lorenzo), giovedì 16 ottobre alle 20.00.
«Lo scopo di questo laboratorio  – continua Giovanni Porta – non è formare kamikaze che corrano in direzione di tutto ciò di cui hanno paura alla ricerca dell’adrenalina, ma scegliere se fare un piccolo passo in direzione di ciò che temiamo e che desideriamo troppo per dimenticare. Molte persone usano spesso la parola “impossibile”: la loro vita è costellata di cose che non  possono fare. Il  mio lavoro di psicoterapeuta  è teso a far prendere coscienza a queste persone che, spesso, si tratta di cose che non vogliono fare perché per arrivare a farle dovrebbero traversare un mare pieno di paure. Paura del giudizio, paura del ridicolo, della sconfitta, ecc. sono elementi che condiscono le vite di tutti noi.  Ad ognuno scegliere se e in che modo affrontarle. Sbagliare dandoci il permesso di non essere perfetti, incorrere nell’errore, nel ridicolo, nello sconosciuto. Diamoci una chance. Il teatro è un posto protetto dove tutti sono sullo stesso piano, è il luogo perfetto dove darsi finalmente il permesso di sbagliare».

Il laboratorio di giovedì 18 ottobre avrà la durata di due ore e mezza e sarà di natura esperienziale. Si assoceranno tecniche di origine teatrale ad altre mutuate dalla psicoterapia della gestalt: auto-ascolto, meditazione, movimento, espressione, drammatizzazione.


Per iscriversi, è necessario inviare una e-mail a giovanniporta74@gmail.com.
 
Il laboratorio è completamente gratuito e rientra nell'ambito dell'iniziativa  “Autunno psicologico”, evento per diffondere  la cultura psicologica come strumento di ricerca, crescita personale e sociale.  

I prossimi appuntamenti
15 novembre: “Tutto l’amore che voglio: dipendenza, indipendenza o che altro?”
6 dicembre: “Io e le mie maschere. Un viaggio alla riscoperta di ciò che voglio”.
In occasione dell’Autunno Psicologico, è prevista anche la possibilità di partecipare a un colloquio individuale di psicoterapia in maniera gratuita. Info e contatti: giovanniporta74@gmail.com


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