Famiglia

Papa porterà messaggio di pace in Kazakistan

La comunità islamica del Paese attende con speranza il pontefice

di Gabriella Meroni

“Come musulmani contiamo molto su questa visita e pensiamo che riceveremo tanto. Tutti quelli che lavorano per la concordia e la pace nel mondo, sono i benvenuti. Tutte le religioni hanno una base comune: Dio, la fede, la pace”. E’ questo lo stato d’animo con la quale la comunita’ islamica del Kazakistan attende la visita del Papa. A descriverlo, in una dichiarazione all’agenzia vatican Fides, e’ Wungar Haj Omirbeg, portavoce della Grande Moschea di Almaty, che e’ la prima del paese e come importanza e bellezza anche la principale di tutta l’Asia Centrale. Ed anche se l’attentato di una settimana fa a New York e Washington proietta una luce sinistra sui rapporti con l’Islam, il collaboratore del Gran Mufti e’ ottimista sull’accoglienza che sara’ riservata a Giovanni Paolo II: “il Papa di Roma – afferma – e’ stato invitato dal Presidente e noi siamo un popolo ospitale”.


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