Formazione

Lezioni in campagna per un milione di bambini

Il progetto "Educazione alla Campagna Amica" ha a disposizione quasi 1.300 fattorie didattiche autorizzate. Rispetto dell'ambiente e stagionalità da sperimentare sul campo

di Redazione

Saranno oltre un milione i bambini che avranno l’opportunità durante il nuovo anno scolastico di andare a lezione nelle aziende agricole in campagna. Lo ha reso noto la Coldiretti in occasione dell’inaugurazione di “Cibi d’Italia, primo Festival Nazionale di Campagna Amica” in corso a Roma fino al 30 settembre.
Si tratta del progetto "Educazione alla Campagna Amica" che nel corso dell’anno scolastico – sottolinea la Coldiretti – coinvolge alunni delle scuole elementari e medie che partecipano alle lezioni in programma nelle quasi 1.300 fattorie didattiche autorizzate, ai laboratori del gusto e agli orti didattici organizzati nelle aziende agricole e in classe.

Il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e la Coldiretti hanno siglato un accordo per la promozione di un piano pluriennale di attività comuni rivolte alla sensibilizzazione e formazione dei giovani “per promuovere il rispetto delle norme e dei valori della Costituzione, accrescere nei giovani la cultura del cibo e delle tradizioni alimentari italiane, sensibilizzandoli ed educandoli verso una sana alimentazione e un corretto comportamento rispettoso dell’ambiente”.
«Le lezioni in campagna hanno l’obiettivo non solo di far trascorrere ai bambini del buon tempo libero all’aperto a stretto contatto con la natura, ma anche di avvicinarli ad un mondo reale e concreto che non ha nulla a che vedere con i videogiochi e con la televisione», ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini. «Sperimentare ed “assaporare” la vita in campagna rappresenta un modo diverso di educare le nuove generazioni a valori importanti come la corretta alimentazione e al rispetto dell’ambiente».
 
La formazione sul campo consente – continua la Coldiretti – anche di imparare in maniera divertente il rispetto dell’ambiente attraverso la conoscenza della campagna con i suoi ritmi e l’alternanza delle stagioni. E non è un caso che nelle linee guida per la ristorazione scolastica fissate dal ministero della Salute – informa una nota della Coldiretti – è rivolto l’invito a considerare “la varietà e la stagionalità dei cibi, utilizzando anche proposte di alimenti tipici della regione di residenza, per insegnare ai bambini il mantenimento delle tradizioni”.
Per esempio ogni giorno in tutte le mense scolastiche del comune di Milano vengono serviti 86mila piatti con insalate e verdure della Lombardia e la pasta viene condita con la polpa di pomodoro degli agricoltori della regione grazie a un accordo fra Milano Ristorazione e Agricolturamica, la coop costituita dalle aziende agricole della Coldiretti. Mentre in Puglia va a pieno regime la partnership tra Campagna Amica e il gruppo Educom di Bari, che raccoglie scuole materne ed elementari, per una sana alimentazione da garantire ai giovani studenti con prodotti ortofrutticoli rigorosamente di stagione che vengono forniti settimanalmente, a seconda delle esigenze dei gestori della mensa.
 


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