Comitato editoriale

In piazza con la pasta della bontà

Dal 27 settembre e per tutto ottobre sarà nei cento Punti Campagna Amica di tutta Italia con la Pasta della Bontà

di Redazione

Renzo Arbore si è messo il grembiule da cuoco. «Vieni a scoprire il sapore delle buone azioni», dice. Dal 27 settembre, a Roma, parte l’operazione Pasta della Bontà, un’iniziativa di raccolta fondi a sostegno delle attività della Lega del Filo d’Oro. L’associazione, che da quasi 50 anni assiste in tutta Italia i sordociechi e i pluriminorati psicosensoriali, avrà uno stand all’interno di “Cibi d’Italia 2012” organizzata al Circo Massimo di Roma da Fondazione Campagna Amica di Coldiretti. Insieme alla pasta sarà distribuito un mini-ricettario con le ricette di Renzo Arbore, Marisa Laurito e Teresa Mannino.
«Con l’iniziativa Pasta della Bontà – spiega Rossano Bartoli, Segretario Generale della Lega del Filo d’Oro – e grazie alla collaborazione di Coldiretti, diviene per noi realtà un’iniziativa a cui stavamo pensando da tempo. Per la prima volta, infatti, saremo presenti con una campagna di raccolta fondi su tutto il territorio nazionale; un modo concreto per arrivare al cuore di tante persone e far conoscere loro le nostre attività di assistenza, cura e riabilitazione di bambini, giovani e adulti sordociechi e pluriminorati psicosensoriali».
Dopo Roma, l’operazione Pasta della Bontà proseguirà nel mese di ottobre nei cento Punti Campagna Amica di tutta Italia. I mercati aderenti ospiteranno un gazebo della Lega del Filo d’Oro in cui verrà distribuita, a fronte di una donazione, una confezione di Pasta della Bontà composta da tre pacchi da 500 grammi di pasta, di grano duro 100% italiano, in un pratico shopper.
Renzo Arbore, che da oltre 25 anni segue ogni attività ed evento della Lega del Filo d’Oro con entusiasmo e passione, ha detto: «Un evento che coniuga il gusto e la solidarietà al quale non potevo sottrarmi e attraverso il quale le persone sordocieche avranno un operatore in più, una stanza in più, un sorriso in più». I fondi raccolti andranno infatti a sostenere le attività di assistenza, educazione, riabilitazione e reinserimento nella famiglia e nella società delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali.