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Grecia, mancano medicine in farmacie e ospedali

Il servizio sanitario nazionale in allarme rosso: dopo il blocco delle prescrizioni delle farmacie private verso cui lo Stato è insolvente, ora i big del farmaco non mandano più i loro prodotti

di Redazione

In Grecia il fondo è quasi toccato: cominciano a mancare le medicine sugli scaffali delle farmacie dell'Eopyy, il Sistema sanitario nazionale, e anche negli ospedali cittadini scarseggia il materiale medico basilare, come siringhe e cerotti.

La denuncia arriva dal popolare blog d'informazione Keeptalkinggreece.com, che riporta l'aumento del numero di cittadini che si sta recando negli ultimi giorni nelle farmacie degli ospedali alla ricerca dei farmaci che non trova più negli esercizi farmaceutici per le strade del paese. Se si pensa che i farmacisti privati stanno continuando da settimane a non accettare le prescrizioni di medicine verso cui sono in credito con lo Stato centrale, la situazione assume contorni potenzialmente drammatici.

"A causa dell'enorme debito contratto verso le case farmaceutice, queste hanno sospeso i rifornimenti": l'ammissione di quanto sta accadendo è arrivata da Gerasimos Voudouris, presidente di Eopyy. Sarebbe di almeno 200milioni di euro, solo negli ultimi 18 mesi, l'ammontare per cui la Grecia è insolvente.  Chi si reca in queste ore nelle farmacie e negli ospedali di varie città, in primis Atene ma anche Alessandropoli, Rodi o Kalamata, trova la scritta 'mancante' al posto di dove prima c'era il prodotto, e ciò vale anche per molti farmaci essenziali, come quelli molto costosi per pazienti in cura per il cancro.

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