Non c’è niente che faciliti la
socialità più del
cibo. E’ la convinzione di
Futuregov, l’agenzia di
innovazione londinese che ha appena lanciato
Casserole, un progetto di contrasto all’
isolamento sociale e agli
sprechi alimentari attraverso la condivisione del cibo tra vicini.
Finanziato da
“Independence matters” ovvero “l’indipendenza conta”, un programma a sostegno dei servizi innovativi per la terza età del Design Council, Casserole permette a chiunque di
condividere il cibo in eccesso con i vicini che ne fanno richiesta. Per partecipare come cuoco, basta segnalare la propria disponibilità sul sito web del progetto, specificando la propria posizione e offrendo qualche informazione relativa al piatto che si intende cucinare. Le persone interessate possono fare richiesta di un
pasto a domicilio direttamente online, anche se, per facilitare l’inclusione degli anziani e di chi non ha accesso a internet, è stata attivata una linea telefonica per raccogliere le richieste.
Se il progetto rappresenta un servizio importante per chi ha difficoltà ad uscire di casa e fare la spesa, per “i cuochi” volontari, Casserole è un’opportunità di conoscere meglio la propria comunità e fare qualcosa di utile, risparmiando tempo.
Secondo Pamela Harrison, una delle prime cuoche di Casserole, cucinare qualcosa in più è un impegno che ruba pochi minuti al giorno ma che ha un grosso impatto sul vicinato: “Chiunque può prendere parte all’iniziativa. Questa mattina, prima di andare al lavoro, ho preparato un piatto di verdure, per la mia vicina e ci ho messo dieci minuti”.
Oltre ad un impegno saltuario, i volontari possono poi decidere di iscriversi al programma “Pair Up”, dove chi cucina si impegna a portare la cena al vicino in difficoltà in modo più regolare.
Giudicato utilissimo per favorire l’incontro tra i cittadini e contrastare l’isolamento sociale (la maggior parte delle persone che ne usufruiscono hanno più di ottant’anni), Casserole è stato lanciato nel distretto di Reigate and Banstead, nel sud dell’Inghilterra, in collaborazione con l’amministrazione locale. Visti i risultati promettenti Futuregov ha in progetto di ampliare l’iniziativa ad altre aree della Gran Bretagna nei prossimi mesi.
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