Famiglia

Infanzia migrante: a Napoli gli stati generali

Si terrà in Italia, dal 26 al 29 novembre, il Forum Internazionale sul Benessere del Bambino. Per il non profit italiano ancora aperti i termini per inviare il paper con la propria buona pratica

di Redazione

Ci sarà Al Gore, presente a Napoli con un videomessaggio in cui sposterà in avanti il traguardo, e proverà a immaginare come dovrebbe essere il mondo in cui si troveranno a vivere nei prossimi anni le giovani generazioni. Ma l'ex vicepresidente Usa è solo uno dei tanti "big" che per quattro giorni – dal 26 al 29 novembre prossimi – faranno di Napoli la capitale mondiale dell'infanzia (qui il programma completo).

È proprio nel capoluogo campano che infatti si terrà l'edizione 2012 (siamo al 23esimo anno) del World Forum – Forum Internazionale sul Benessere del Bambino, evento organizzato da IFCW e Mentoring USA Italia onlus in collaborazione con Fondazione L’Albero della Vita, e sostenuto dall'Assessorato alle Attività Sociali della Regione Campania. Il tema è molto ricco, e impegnativo: "La famiglia, l'infanzia e l'educazione al centro delle nuove sfide dello sviluppo sociale: scenari globali, migrazione e cittadinanza attiva". Ad aprire i lavori, il 26, Vincenzo Spadafora, Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza, e proprio in questi giorni hanno confermato la partecipazione con propri esperti e rappresentanti OIM-Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, il Consiglio d’Europa e OECD-Organisation for Economic Co-operation and Development.

Migrazioni da intendere nel senso più ampio che questo fenomeno propone: le migrazioni studiate durante le giornate del forum saranno quelle legate ai grandi cambiamenti nelle strutture politiche dei paesi più instabili, alle decine di guerre che si svolgono nel continente africano e asiatico, ai tantissimi contesti dove regimi dittatoriali, guerre civili e conflitti etnici rendono difficile o insostenibile la vita, la garanzia dei più elementari diritti umani, un futuro di dignità e sviluppo.
Ma anche le migrazioni legate a drammatici cambiamenti climatici: secondo le Nazioni Unite, nel 2020 ci saranno circa cinquanta milioni di cosiddetti “rifugiati ambientali”, una problematica accentuata dai cambiamenti climatici in corso che sta portando e porterà importanti effetti per la vita di numerose società.

Un tema su cui il non profit e il mondo della cooperazione italiana è attivo e presente da sempre. Un mondo che potrà essere presente a Napoli portando le proprie esperienze: il Forum è infatti aperto a organizzazioni, reti e istituti di ricerca, a istituzioni e singoli individui che operano nel campo della tutela dei minori e nella promozione dei diritti dell'infanzia e dell’adolescenza, così come nel settore migrazione. Realtà che hanno tempo fino al prossimo 25 settembre per presentare i propri contributi scientifici e racconti di buone pratiche inerenti al loro ambito di competenza e al lavoro quotidiano, presentando contributi per una presentazione orale (concorrendo ad essere selezionati come workshop leader) e alla pubblicazione digitale del WorldForum (aperto a tutti i contributi pertinenti).

I contributi/paper all'indirizzo e-mail: secretary.programme@worldforum2012.org, utilizzando il modello che si può scaricare in questa parte dedicata del sito
 


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