Welfare
I volontari? Li trovi su Twitter
Nel Regno Unito nasce #WeWillGather, letteralmente #Ciriuniamo, un progetto che aiuta i cittadini a trovare altre persone interessate a fare del bene all’interno della propria comunità
La rivoluzione civile parte da Twitter. Almeno secondo Dan Thompson, scrittore e artista, diventato molto popolare in Inghilterra dopo aver lanciato il progetto #RiotCleanUp, per ripulire la città dopo gli scontri londinesi della scorsa estate. Nominato dal primo ministro David Cameron come esempio di buona leadership utilizzata per promuovere il bene comune, Dan Thompson ha appena lanciato un nuovo progetto di mobilitazione sociale: #Wewillgather, uno strumento per aiutare i cittadini a trovare altre persone disposte ad adoperarsi in azioni di promozione sociale nella propria comunità.
Letteralmente #Ciriuniamo, #Wewillgather offre un sistema molto semplice per risolvere problemi a livello locale. Basta twittare la parola “help”, seguita dal codice postale della zona in cui serve aiuto e dall’hashtag #Wewillgather, per lanciare un appello di mobilitazione ad altri cittadini. Automaticamente il programma crea una pagina dell’azione che si intende svolgere e chiunque usando i propri account Facebook e Twitter può mettersi in lista per partecipare.
Finanziato da Nesta, la charity per la promozione dell’ innovazione sociale in Gran Bretagna, in questi primi giorni #WeWillGather è stato usato per piccole azioni di impegno civico, come la pulizia di un parco o la potatura della siepe di un edificio abbandonato e per aiutare i cittadini a trovare altre persone disposte a mettersi in gioco e a pensare come migliorare la propria comunità.
“Il progetto è stato ispirato dall’enorme successo che ha avuto lo scorso anno #RiotCleanup, quando centinaia di persone in tutta Londra hanno deciso di dedicare il loro tempo per ripulire la città.” Ha affermato Thompson sulle pagine del Guardian. “E’ stata la conferma che per organizzare le persone non serve un’organizzazione”.
#Wewillgather rivendica infatti l’autonomia dei cittadini e la loro capacità di auto organizzarsi per avere un impatto positivo sulla propria comunità. “Con #RiotCleanup una folla di persone ha riempito le strade di Londra per mettersi al lavoro, la scorsa estate e lo stesso è successo con i Giochi Olimpici che sono stati realizzati anche grazie all’aiuto di migliaia di volontari. E’ chiaro che le persone vogliono impegnarsi e che, con gli strumenti adeguati, lo faranno di certo.”
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.