Mondo

I nuovi filantropi? Cercateli in Asia

Dal Summit sulle donazioni di Singapore arrivano nuovi dati che confermano il legame tra sviluppo economico e contributi al non profit. I Cina sono arrivati in soli cinque anni allo 0,1% del Pil. E la tendenza è in crescita

di Gabriella Meroni

La filantropia sbarca in Asia. La notizia arriva dal Summit Philanthropy in Asia  che si conclude oggi 11 settembre 2012 a Singapore, nel corso del quale circa 120 partecipanti si sono confrontati sul ruolo che la donazione a scopo benefico ha e potrà avere i futuro nel continente. Negli ultimi anni anche in Oriente infatti si sono visti robusti segnali di sviluppo di questo settore strategico per l'economia e il terzo settore; soprattutto in Cina e India, è stato detto al Summit, la filantropia si è sviluppata in parallelo alla crescita economica.

Ecco alcuni dati: dal 2006 al 2010 le donazioni sono raddopiate in termini di percentuale sul Pil in paesi come la Cina e l'India; in Cina, in particolare, le donazioni alle charity hanno raggiunto la cifra di 11 miliardi di dollari nel 2010, pari allo 0,1% del Pil del paese. E secondo la Fondazione Sun Culture, fondata dalla più famosa giornalista tv cinese (oltre che ricca imprenditrice) Yang Lan, la tendenza è in forte crescita. "Lo sviluppo economico cinese è stato fenomenale", ha dichiarato il vicesegretario della fondazione, Gao Guangshen, "e molti imprenditori cinesi desiderano avere un maggiore impatto sulla società. La nostra fondazione li aiuta con un corso biennale intitolato 'Dal successo al significato', dedicato proprio ai nuovi donatori".

Ma altri strumenti sono a disposizione dei filantropi con gli occhi a mandorla. Credit Suisse, per esempio, attraverso il proprio branch SymAsia Foundation si mette a disposizione di chiunque voglia creare una fondazione a zero costi di start up e apertura pratica. "Offriamo personale, assistenza legale e due diligence sulle ing beneficiarie", assicura il ceo di Credit Suisse Singapore, Lito Camacho. E proprio Singapore è una delle regioni più virtuose nel campo della filantropia: qui le donazioni sono pari allo 0,4% del Pil, un numero piuttosto alto per l'Asia, anche se ancora molto inferiore al 2% degli Stati Uniti.

Dal Summit – organizzato tra gli altri dal National Volunteer & Philanthropy Centre www.nvpc.org.sg di Singapore – è venuto anche un appello alle autorità dei diversi stati dell'Asia: se si vuole davvero favorire lo sviluppo della filantropia, sia privata che corporate, c'è solo una cosa da fare: introdurre deduzioni fiscali sulle donazioni e altri meccanismi incentivanti come i matching grant.

Nella foto: Ronnie Chan, capo della società immobiliare Hang Lung Group di Hong Kong, premiato come "eroe filantropo" da Forbes nel 2011


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