Famiglia

Gli oratori adesso assumono manager

Sempre più ragazzi e sempre meno preti all'ombra dei campanili. Per questo nel primo Happening Nazionale degli Oratori si parla anche di una nuova chance: pagare i direttori di oratorio

di Sara De Carli

In oratorio arrivano i manager. Laici, specializzati e retribuiti. È l’inevitabile passaggio di un mondo che vede i suoi attori principali incamminati su due strade opposte: negli oratori ci sono sempre più ragazzi e sempre meno preti. «C’è bisogno di rigenerare una classe educativa per far nascere figure specialistiche. Retribuite, sì, ma ecclesiali, perché l’oratorio non deve diventare il luogo dei professionisti. Piuttosto quello della corresponsabilità». Don Marco Mori è il presidente del Forum Oratori Italiani e apre oggi il primo Happening nazionale degli Oratori, in programma tra Bergamo e Brescia fino al 9 settembre.

Più di 1.500 educatori, in rappresentanza dei 6.500 oratori italiani, si riuniranno per riflettere sul futuro di un’idea nata nell’Ottocento, ma che proprio oggi sta riscoprendo la sua forza attrattiva. In campo anche tre testimonial di eccezione: Giacomo Poretti, di Aldo, Giovanni & Giacomo, il ct degli Azzurri Cesare Prandelli e Nando Pagnoncelli, presidente di Ipsos.

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