Comitato editoriale
Sad: sito di Aibi abbatte la “distanza”
Si chiama Sostegnosenzadistanza.it il nuovo sito dell'associazione Amici dei Bambini dedicato al Sad. Si potranno scegliere diverse opzioni di sostegno e di abbinamento
di Redazione
Online da oggi un nuovo sito dedicato al Sad (sostegno a distanza), un sito voluto da Aibi, Associazione amici dei bambini che abbatte le barriere della “distanza”. Il sito è infatti: sostegno senza distanza. «Il termine distanza significa “sta’ lontano da me”, “non ti avvicinare”; tutto il contrario di ciò che dovrebbe realizzare questo stupendo strumento di “vicinanza” a chi ha bisogno di un aiuto capace di andare ben oltre il semplice concetto di solidarietà» spiega una nota di Aibi.
«Adottare a distanza è certamente un impegno oneroso, ne siamo ben consapevoli. Ma altrettanto sappiamo che è uno strumento che consente di intervenire realmente nella vita dei bambini abbandonati dando loro la speranza di cui hanno disperato bisogno» spiega Marco Griffini, presidente di Aibi. «Non dobbiamo infatti pensare solo al supporto materiale. Certo anche questo conta, ma ciò che rende davvero speciale un’adozione del cuore è il suo effetto “terapeutico”».
"Senza distanza", quindi e per rendere concreta questa vicinanza, Amici dei Bambini ha creato un sito nuovo e dinamico dove l’aspirante sostenitore, una volta entrato, può, attraverso l’innovativa formula dell’abbinamento diretto che Aibi propone, effettuare il proprio abbinamento scegliendo il bambino, la bambina o l’adolescente da aiutare a crescere.
Tra le novità di questa formula anche la comunicazione immediata.
Ogni sostenitore di Amici dei Bambini sarà sempre in contatto col bambino, la Casa Famiglia o il Paese sostenuto per chiedere informazioni e aggiornamenti in tempo reale. L’operatore presente in loco farà da intermediario tra i sostenitori e i bambini per garantire cosi risposte rapide, far recapitare letterine o regali ai bimbi “lontani”.
Grazie a un’area riservata, accessibile tramite password personalizzata, in qualsiasi momento sarà possibile fare domande, comunicare con il volontario espatriato sul Paese e vedere filmati e foto della realtà scelta.
Il sostenitore all’interno del sito potrà quindi visionare i bambini e i ragazzi in attesa di supporto e decidere direttamente e in completa autonomia quale formula abbracciare.
Tre le formule di solidarietà. C’è il sostegno personalizzato- one – to – one (50 euro al mese) scegliendo il bambino da supportare per contribuire a realizzare il suo progetto di vita con l’obiettivo di un reintegrazione nella famiglia d’origine, di un percorso adottivo o di un progetto di inserimento sociale e lavorativo per i più grandi.
Sarà possibile abbracciare la formula da 25 euro al mese sostenendo le Case Famiglia per dare un aiuto a tutti i bambini di una comunità di accoglienza, o con un piccolo contributo di solo un euro al mese scegliere un Paese da sostenere tra quelli in cui l’associazione opera. Si tratta di una formula ideata da Aibi per dare la possibilità a tutti soprattutto ai giovani di non rinunciare alla solidarietà, creando una squadra di 25 persone, amici, compagni di scuola o colleghi.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.